E’ diventato virale il video che vede protagonista una Nissan GT-R da 1500 cv. La velocità raggiunta è da brividi. Ma è andata davvero così?
Stabile come se stesse procedendo a passo d’uomo. Nemmeno una sbandamento nei cambi di direzione. Prestazionale da far invidia a qualsiasi costruttore di supercar. Di cosa stiamo parlando? Sembra incredibile, ma di una Nissan GT-R. Un bestione da 1500 cv, in grado di toccare punte da 468 km/h.
La prova dal vivo avrebbe avuto luogo in Giappone, su un’autostrada non lontana da Tokyo, mentre il traffico scorreva tranquillo e ordinato come avviene di solito in Asia. A questo punto sorge sponeaneo il quesito, come è possibile che nel bel mezzo del giorno si sia potuto procedere a quell’andatura senza scatenare incidenti e soprattutto senza trovarsi alcun ostacolo davanti? La risposta, purtroppo o per fortuna, è una sola. Quello che vi abbiamo raccontato non si è mai verificato.
Una Nissan GT-R in versione flash. Sarà vero?
Guardando distrattamente il video rimbalzato sul web si potrebbe facilmente cascarci, ma con un po’ più di attenzione si notano alcuni dettagli eclatanti. Una vettura dotata di tanta cavalleria può sì raggiungere simili punte velocistiche, ma solamente tramite l’utilizzo di appendici aerodinamiche che ne alterano il bilanciamento sia nelle curve, sia sulle onnipresenti sconnessioni, piuttosto che sui dislivelli.
Osservando invece i frame a disposizione non si nota alcuna problematica di marcia. Un aspetto che già di per sé fa dubitare della veridicità dei fotogrammi. Nessuna macchina, neppure quelle da F1 riescono ad accelerare in maniera così importante senza scomporsi minimamente o soffrire dalle comuni alterazioni del fondo. Anzi, al contrario, le monoposto della top class dell’automobilismo sono piuttosto sensibili ai cosiddetti bump,ai tombini e a tutto ciò che può esserci sul manto stradale, senza contare che la vicinanza con altre vetture, “sporcando” l’aria ne compromette le gomme.
Insomma la Nissan in questione è troppo perfetta per essere vera. Tra le incongruenze che balzano agli occhi quando si analizza in modo approfondito il filmato, non si può non citare lo scarto prestazionale del veicolo nipponico in confronto agli altri. In pratica, mentre lui sfreccia, il resto dei mezzi nella corsia centrale sembra letteralmente fermo.
Stando ad alcune informazioni ottenute da chi se ne intende,il cortometraggio sarebbe stato realizzato tramite l’uso di tecniche digitali fortemente realistiche. Sembra infatti che per produrlo sia stato sfruttato un software di un videogame piuttosto famoso. Se sia davvero così e dunque, se dietro ci sia veramente la mano di qualcuno abile con gli “effetti speciali” di questo genere, non è dato sapersi. Sicuramente però si tratta di un prodotto fasullo.
Questo aspetto è a dir poco inconfutabile e a prova di credulone, anche se la frequente navigazione sui social ci ha spinto a convincerci che ci siano molte persone convinte che gli asini volino.
Per avere la dimostrazione che si sia davanti ad una elaborato digitale, non occorre comunque fare un granché. Basta andare al minuto 3’40” per vedere la potente Nissan GT-R passare attraverso una BMW. Qualcosa di altamente improbabile nel mondo terreno.