Le multe sono da sempre lo spauracchio degli automobilisti, soprattutto dei più spericolati. Ora c’è un cavillo che le può far annullare.
Gli automobilisti hanno sempre avuto un gran timore delle multe, diventate, nel tempo, un vero e proprio spauracchio. L’Italia è uno dei paesi più severi sul fronto del controllo della velocità, e quando si sostiene l’esame di idoneità per coloro che intendono diventare titolari di una patente di guida, quello degli speed limit da rispettare è uno degli argomenti più importanti da apprendere.
Infatti, essendo presenti tanti tipi di strade differenti, ad esse corrispondono limiti di velocità diversi, che vanno anche in base al veicolo di cui si è alla guida. In Italia, restando tra i nostri confini, non si possono oltrepassare i 50 km/h nei centri abitati, anche se non mancano le eccezioni, visto che in certi casi non si può andare oltre i 30 in occasione di situazioni particolari, come con strade particolarmente strette o in presenza di lavori.
Tuttavia, in certi casi non occorre temere più di tanto l’arrivo delle multe, visto che non è prevista la presenza di autovelox quando la velocità è così bassa, ma occorre comunque affidarsi al proprio buonsenso e non rischiare troppo. Quando il limite è di 50, invece, è possibile incontrare qualche autovelox, così come nei casi delle strade extraurbane.
Sulle primarie e sulle secondarie, la velocità massima che si può raggiungere varia dai 70 ai 110 km/h, con alcuni tratti nei quali si possono raggiungere i 130, ma davvero sporadicamente. Questo appena citato è il limite imposto sulle Autostrade, ma anche qui è previsto qualche strappo alla regola, con punti precisi in cui si può raggiungere un massimo di 150 km/h.
Sono proprio questi i percorsi maggiormente controllati, con l’autovelox che in molti casi è stato sostituito dal tutor. Si tratta di un sistema che prevede il controllo della velocità su tratti di strada piuttosto lunghi, con le telecamere che riprendono l’ingresso e l’uscita da queste zone, ed il tutto è collegato ad un sistema che calcola la velocità media con la quale si è transitati. Se dovesse eccedere in maniera troppo elevata il limite, si rischiano delle multe salatissime ed anche la perdita di punti sulla patente.
Multe, ecco l’escamotage per far annullare le sanzioni
Le multe sono temutissime dagli automobilisti, e con i moderni sistemi di controllo odierni, è davvero difficile pensare di farsele annullare, anche se negli ultimi giorni è venuto fuori un cavillo che potrebbe far al caso vostro. Infatti, se si riceve una sanzione in base ad un eccesso di velocità non contestata immediatamente, per essere valida occorre una precisa indicazione sul verbale.
Stiamo parlando del nulla osta del prefetto. Qualora tale dettaglio non sia presente, le multe possono essere annullate. A Pinerolo, celebre comune in provincia di Torino, è avvenuto un fatto curioso, che potrebbe riportare sotto la lente d’ingrandimento il caos che è presente da almeno un decennio sui verbali della Polizia in merito alle sanzioni pecuniarie per eccessi di velocità.
Il giudice di pace di zona, il Dottor Fabrizio Cera, ha annullato diverse multe per via della mancanza di un’indicazione che, per legge, è obbligatoria: se l’infrazione avviene presso un autovelox che non è presidiato dagli agenti, in particolare su una strada di Tipo C, ovvero extraurbana secondaria o di quartiere, deve essere riportata l’autorizzazione del Prefetto, mentre la cosa non occorre sulle extraurbane principali. Le due strade sono distinte in base alla presenza di una banchina asfaltata in quelle principali.
Dunque, si tratta di una situazione nella quale regna il caos, ed è il caso che qualcuno faccia chiarezza, sia nei confronti degli automobilisti che di chi procede alla realizzazione dei verbali. Probabilmente, migliaia di persone avranno pagato sanzioni che sarebbero potute essere annullate, ed è giunto il momento che venga stanziata una legge che differenzi in modo chiaro le varie situazioni.