Max Verstappen sta gelando la F1 con le sue vittorie. Il trionfo di Zandvoort lo ha portato a rientrare in una classifica molto particolare.
Quello che sta facendo Max Verstappen ha del clamoroso. Il figlio di Jos è ormai prossimo al secondo titolo mondiale consecutivo, mentre la Red Bull sta per mettere le mani sul quinto alloro iridato costruttori, ponendo fine al dominio della Mercedes che dal 2014 al 2021 ne ha conquistati otto consecutivamente.
La RB18 è diventata, strada facendo, la macchina perfetta, capace di recuperare il gap che c’era ad inizio stagione dalla Ferrari, sino a trasformarsi in qualcosa di inarrivabile per la concorrenza. Adrian Newey, che agli albori della sua carriera aveva già lavorato con l’effetto suolo, ha progettato l’ennesimo capolavoro, coadiuvato da una squadra che non ha sbagliato nulla, reagendo alle piccole difficoltà di inizio anno.
I dati sono impressionanti, dal momento che Verstappen ha vinto 10 gare su 15, e se ci aggiungiamo l’affermazione di Sergio Perez a Monte-Carlo, i successi stagionali della Red Bull salgono ad 11. Le altre vittorie sono state conquistate dalla Ferrari, 3 con Charles Leclerc e la restante con Carlos Sainz a Silverstone, briciole a confronto con la RB18.
La cosa ancor più spaventosa è che il Cavallino aveva vinto due delle prime tre gare, con il team di Milton Keynes che poi si è imposto in dieci delle restanti dodici. Dunque, da Imola in poi non c’è più stata storia, anche se la Ferrari ha avuto la macchina per vincere sino all’Ungheria, gettando al vento tante di quelle gare che se ne è perso quasi il conto.
Super Max, dal canto suo, è stato perfetto, al contrario di Leclerc che con due errori ha perso 39 punti, ritirandosi in Francia mentre era primo e chiudendo settimo ad Imola dove, con un testacoda, ha perso la terza posizione che avrebbe conquistato al traguardo, se non avesse dato il tutto per tutto nel tentativo di prendere Perez.
Per il campione del mondo, il computo delle vittorie in carriera è arrivato a quota 30, un numero impressionante considerando che stiamo parlando di un ragazzo che deve ancora compiere 25 anni. E dall’Olanda è arrivato un altro dato statistico impressionante, che rafforza la teoria secondo il quale Super Max sarebbe il più forte di questa epoca.
Verstappen, ecco il dato che viene da Zandvoort
Max Verstappen ha vinto dominando il Gran Premio d’Olanda, dimostrandosi totalmente incapace di capire cosa significhi la parola pressione. Infatti, davanti ad un pubblico in festa e che attendeva soltanto la sua vittoria, il campione del mondo ha corso come se si trattasse di una gara normale, senza pensare al fatto che si trattasse della corsa di casa.
In passato, tanti piloti hanno gettato al vento la vittoria davanti al loro pubblico per un’eccessiva pressione, non riuscendo a ben performare o essendo colpiti da una grande sfortuna, come spesso accaduto a Rubens Barrichello in Brasile, viste le diverse pole position ottenute con altrettanti ritiri in gara.
In due anni che si corre a Zandvoort, Verstappen ha conquistato due pole position e due vittorie, risultando totalmente irraggiungibile. Nel 2021, la Mercedes le provò tutte per sconfiggere l’idolo locale, che però fu perfetto nonostante il gioco di squadra dei rivali. Dunque, Super Max ha già vinto per ben due volte il GP di casa, che si è disputato solo nel 2021 e nel 2022.
Il pilota che più volte ha vinto davanti al pubblico di casa è stato Lewis Hamilton a Silverstone, dove vanta otto vittorie. Tra coloro che sono in attività, a quota due ci sono proprio Super Max e Fernando Alonso, re di Barcellona nel 2006 e nel 2013, anche se va detto che lo spagnolo ha vinto nel suo paese anche nel 2012 a Valencia, dove però si correva con la denominazione di GP d’Europa. Un successo anche per Sebastian Vettel, che nel 2013 dominò al Nurburgring esaltando il tifo locale.