Pecco Bagnaia ha provato diverse novità durante i due giorni di test a Misano: le impressioni del pilota Ducati factory.
Ducati ha continuato il suo lavoro di evoluzione anche nella seconda giornata di test a Misano. Nel day 1 Pecco Bagnaia ha concentrato l’attenzione sulla sua seconda moto, con cui non riusciva a trovare lo stesso feeling come con la prima moto. Problema risolto e da qui al termine del campionato il 2° in classifica iridata potrà avere un asso nella manica in caso di necessità, mentre finora il suo staff tecnico ha dovuto lavorare in fretta e furia per riparare la prima Desmosedici GP22.
Il pilota della Ducati factory ha provato anche alcuni aggiornamenti di aerodinamica che gli hanno permesso di fare dei piccoli passi in avanti, a dimostrazione che la Casa di Borgo Panigale sta lavorando nella giusta direzione. Al vaglio dei piloti ufficiali, Enea Bastianini compreso, ci sono anche altre componenti in ottica 2023. A cominciare da un nuovo telaio che dovrà sostituire quello attuale in vigore dal 2020, oltre ad un nuovo dispositivo sulla leva della frizione per migliorare la fase di partenza.
Bagnaia verso lo sprint finale
Pecco Bagnaia può ritenersi più che soddisfatto dopo la vittoria di Misano e i due giorni di test IRTA a San Marino. “Le condizioni di pista in questi due giorni sono state incredibili, si è pulito tanto e c’è stata tanta gomma. Oggi in ogni uscita facevo 1’31” ed è qualcosa di incredibile. Il lavoro fatto è molto positivo, non sono cose che porteremo avanti in questa stagione, ma sono tutti spunti per il prossimo anno”, ha sottolineato il vice campione del mondo ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
Il nuovo telaio accoglie consensi, anche se serviranno ancora modifiche e lavoro in pista prima di ottimizzarlo per il prossimo anno. “C’è sempre del positivo e del negativo. Da molti anni siamo abituati ad usare sempre un solo telaio, dal 2020 è lo stesso, ti abitui a fare delle cose che ti viene tutto più facile. Ci sono dei passi avanti e cose su cui dobbiamo ancora lavorare – ha proseguito Pecco Bagnaia -, Ducati sa da che parte andare”.
Fra una settimana o poco più si ritornerà in pista per la gara di Aragon, c’è ancora un Mondiale da giocarsi fino all’ultimo. “Penso di arrivare ad Aragon con la mentalità delle ultime gare, senza mettersi la pressione di dovere fare bene ad ogni costa. E’ una pista dove siamo andati forti lo scorso anno, con i miglioramenti apportati alla moto sicuramente riusciremo ad essere più veloci, ma vedremo”.