Max Verstappen è davvero ad una passo dalla storia. Il campione del mondo potrebbe presto eguagliare Michael Schumacher in un dato.
Il nome di Max Verstappen è quello del nuovo re della F1, che ha sostituito Lewis Hamilton dopo un’epoca dominata da lui e dalla Mercedes. Il neo-campione del mondo viaggia spedito verso il bis iridato, che a questo punto della stagione risulta assai vicino vista la situazione in classifica.
Domenica si correrà a Monza, la pista per eccellenza per una vettura delle caratteristiche della Red Bull. La RB18 è infatti la regina delle velocità di punta, grazie ad un’efficienza aerodinamica che le permette di scavare un solco sui rettilinei rispetto agli avversari. Tuttavia, nel Tempio della Velocità potrebbe esserci una piccola speranza per i rivali, anche se tutto sarà da vedere già dalle prime prove libere.
Infatti, la monoposto di Adrian Newey fa la differenza soprattutto con DRS aperto, ed a Monza, visto l’utilizzo di ali posteriori molto strette, l’effetto dell’ala mobile potrebbe sentirsi in maniera migliore. Va però specificato che la Red Bull ha un certo vantaggio in ogni condizione sugli allunghi, come dimostrato dal sorpasso di Verstappen a Lewis Hamilton nella ripartenza di Zandvoort, dove il DRS non era ancora disponibile.
Dunque, l’olandese è il grande favorito, anche se nelle ultime ore è emersa una piccola incognita. L’ex pilota e connazionale di Super Max, Tom Coronel, ha avanzato l’ipotesi che potrebbe vedere il figlio di Jos subire una penalizzazione in griglia, a causa della delibera di una nuova power unit, la quinta della stagione.
Le ultime due sono state montate in Ungheria ed in Belgio, ed è chiaro che si tratta di una mossa tattica per poi non cambiarne più in vista del finale di stagione, dal momento che l’iridato si ritroverebbe così con tre unità propulsive praticamente nuove. Monza è una pista dove è facile rimontare, anche se in passato abbiamo visto che i sorpassi non sono poi così automatici. I motivi sono proprio lo scarso impatto del DRS e la possibilità di incontrare dei veri e propri trenini, nei quali tutti i piloti coinvolti hanno l’opportunità di spalancare l’ala mobile, annullandola, di fatto.
Verstappen, il primato di Schumacher è ad un passo
Max Verstappen potrebbe fare incetta di record in questo finale di stagione. L’olandese è a -3 dal primato di vittorie in un singolo campionato, con Michael Schumacher e Sebastian Vettel che ne conquistarono 13 nel 2004 e nel 2013, mentre il figlio di Jos è già a quota 10 con ancora 7 appuntamenti da disputare.
Super Max è in corsa per eguagliare anche il record del Kaiser di Kerpen per quello che riguarda la vittoria del titolo in termini di gare di anticipo sulla fine della stagione. Nel 2002 e nel 2004, infatti, Schumi chiuse i conti quando mancavano ancora cinque gare, così come fece anche Nigel Mansell nel 1992, anno dominato dalla Williams-Renault sulla quale correva anche Riccardo Patrese.
Verstappen ha bisogno di vincere a Monza e di guadagnare quanti più punti possibili su Charles Leclerc e Sergio Perez in classifica (che al momento sono appaiati al secondo posto a -109), per poi arrivare a Singapore ed avere a disposizione il primo match point di questo campionato.
Ovviamente, non sarà così facile, ma vista la superiorità dimostrata nelle ultime gare ed il grande margine sulla concorrenza, questo risultato appare alla portata. Tuttavia, se dovesse arrivare una penalità in griglia al Gran Premio d’Italia, la sua situazione si complicherebbe, ma già in Ungheria ed in Belgio lo abbiamo visto rimontare dalle retrovie sino al successo finale.
Super Max è davvero pronto a riscrivere la storia, visto che un finale di stagione perfetto potrebbe regalargli anche il record di punti in una singola stagione, quello di punti di vantaggio sul secondo, e di podi (già appartenente a lui, 18 lo scorso anno). La caccia ai primati più importanti di sempre è solo all’inizio.