Ferrari, la F1-75 non vincerà mai più? L’esperto la condanna

La Ferrari esce sconfitta da Monza, anche se i segnali non sono stati troppo negativi. L’esperto tedesco frena le speranze dei tifosi.

Monza amara per la Ferrari, visto il successo di Max Verstappen e della Red Bull proprio davanti ad una marea di tifosi che attendeva di poter festeggiare il ritorno alla vittoria. L’urlo dei tifosi è stato invece ricacciato indietro dall’olandese volante, che ha dominato la scena pur partendo dalla settima posizione, costringendo Charles Leclerc ad una sconfitta senza possibilità di replica.

Ferrari F1-75 (LaPresse)
Ferrari F1-75 (LaPresse)

Questa volta, si può dire veramente poco alla strategia, dal momento che adottare la stessa tattica della concorrenza sarebbe stato impossibile. Infatti, quando Sebastian Vettel ha parcheggiato la proprio Aston Martin dopo la seconda di Lesmo a bordo della pista, la Red Bull ha chiesto al campione del mondo di fare l’opposto rispetto al monegasco, visto che in pista era stato imposto il regime di Virtual Safety Car.

La Ferrari ha così chiamato ai box Leclerc, mentre Verstappen è rimasto fuori con le Soft, contro le Medie nuove montate sulla Rossa. Nonostante una differenza di gomma di circa 14 giri, Charles non è mai riuscito a guadagnare più di 4-5 decimi per ogni passaggio, decisamente troppo poco per pensare di chiudere un gap del genere.

La Scuderia modenese ha rischiato anche nella scelta degli assetti, puntando su un carico aerodinamico molto basso che ha dato una bella mano in qualifica, ma che in gara ha portato ad un consumo delle gomme decisamente più marcato rispetto alla Red Bull, anche se le cose sono andate meglio di quanto previsto alla vigilia, anche alla luce di quanto era accaduto a Spa-Francorchamps due settimane fa.

A parità di assetti, non ci sarebbe stata speranza neanche in qualifica, per cui questa volta va dato atto agli ingegneri di averci provato, ma contro una RB18 così forte ed un Verstappen in stato di grazia, c’è ben poco da fare. La Gestione Sportiva può recriminare sull’ennesima stagione buttata via non solo per colpa delle strategie, ma anche su uno sviluppo che non è riuscito a tenere il passo dei rivali, cosa che avviene dal 2009 ormai.

Ferrari, secondo l’esperto la Rossa non vincerà più

In casa Ferrari c’è la consapevolezza che il mondiale sia andato da un bel pezzo, con Max Verstappen che ha un vantaggio di 116 punti in classifica su Charles Leclerc. A Singapore, il campione del mondo avrà l’opportunità di chiudere i conti con cinque gare di anticipo, anche se è più probabile che la vittoria iridata arrivi in Giappone, la settimana successiva.

Tuttavia, la prestazione del Cavallino non è stata così negativa a Monza, su una pista nettamente favorevole alla Red Bull, motivo per il quale si temeva che si sarebbe potuta ripetere un’altra débacle simile al Belgio. In realtà, il Cavallino ci ha provato, prendendosi la soddisfazione della pole position e salvando il bilancio con un secondo ed un quarto posto, anche se l’appuntamento con la vittoria manca ormai da due mesi.

La Rossa non riesce più a salire sul gradino più alto del podio, ed è stato piuttosto duro il commento del giornalista Michael Schmidt di “Auto Motor und Sport“. Si tratta di uno dei più autorevoli autori del Circus, ed un parere detto in questa maniera da uno come lui non fa affatto ben sperare. Ecco cosa ha dichiarato l’esperto tedesco.

La Ferrari non ha più a disposizione una macchina in grado di vincere le gare, sono ancora in lotta per le pole position, ma poi soffrono troppo alla domenica. Sulla distanza, questa vettura divora le gomme, cosa che prima non accadeva, e così facendo offre il fianco alla Red Bull di Verstappen, chiaramente superiore in questo aspetto. Cercando più carico aerodinamico con lo sviluppo, hanno ridotto la finestra di utilizzo, ed hanno meno possibilità di assettare la macchina come vogliono“.

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