In occasione del Gran Premio d’Italia Enzo Ferrari è stato celebrato anche nei cieli. Un pensiero al creatore di un mito, sempre presente tra noi.
Il sedicesimo appuntamento del campionato del mondo 2022 ha riservato ben poche sorprese al vertice della classifica. La Red Bull Racing ha un passo in più rispetto alla Rossa, in questa fase, e su un tracciato dalle caratteristiche pro RB18 le differenze sono risultati evidenti. In qualifica la zampata di Charles Leclerc aveva entusiasmato il pubblico. Una pole position d’autore, la diciassettesima della carriera del monegasco, a sugellare una capacità straordinaria nel giro secco.
L’occasione per il ventiquattrenne era ghiotta, anche perché i principali competitor erano imbottigliati nelle retrovie. Dal fondo dello schieramento Sainz ed Hamilton sono stati autori di una rimonta virtuosa, precedendo Sergio Perez al traguardo. Il podio non è mai stato in discussione, la Ferrari ha provato ad attuare una tattica diversa rispetto al diretto avversario, ma Max Verstappen ne aveva di più. Nel giro di poche tornate, l’olandese è balzato dalla settima alla seconda posizione, superando senza problemi l’AlphaTauri di Pierre Gasly e le McLaren di Norris e Ricciardo. Neanche la Mercedes ha posto particolari resistenze. Troppo superiore il ritmo del campione del mondo rispetto a quello del giovane inglese.
A Monza la tattica ideale, salvo condizioni particolari, è sempre ad una sosta. La Ferrari ha provato l’azzardo, passando dalla soft alla media molto presto, anche perché il degrado delle mescole morbide non sarebbe stato uguale a quello del figlio d’arte di Jos. L’assetto della RB18 ha permesso a Verstappen di prolungare il primo stint, senza particolari preoccupazioni, trovandosi la strada spianata verso un tranquillo finale di gara. Solo una Safety Car avrebbe permesso alle Rosse di migliorare i risultati nel finale. Leclerc, se avesse avuto mezza chance, avrebbe provato a sopravanzare il leader, così come Sainz si sarebbe lanciato all’inseguimento di Russell per ottenere un insperato terzo posto, ma la gara è finita sotto regime di SC.
F1, che omaggio a Enzo Ferrari
Il centenario dell’autodromo di Monza avrebbe meritato ben altro finale. I driver avevano montato delle mescole soft, pronti a dare spettacolo nelle ultime tornate. Per i fan è stato deludente non assistere ad una bagarre tra i talenti del circus. I ferraristi non hanno avuto l’opportunità di giocarsi le proprie carte per una serie di errori della direzione gara. Mattia Binotto, team principal del Cavallino, si è molto risentito della dormita dei nuovi direttori che hanno sostituito Michael Masi. Al di là di tutto Monza è sempre una festa per lo sport e una cartolina splendida per la F1. Questa edizione resterà nella memoria per la celebrazione dei 75 anni della Ferrari e per la visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Giallo Modena sfoggiato in pista all’Autodromo Nazionale sulla livrea della F1 – 75 è stato replicato anche sulle tute e i caschi dei piloti. F1, Toto Wolff contraddice Mattia Binotto: scoppia il caos a Monza.
Un omaggio ancor più sensazionale è avvenuto nei cieli sopra Monza. Il nuovo Airbus A350 con livrea azzurra di ITA Airways dedicato al grande Enzo Ferrari ha effettuato il suo primo volo in occasione del Gran Premio d’Italia. Non era mai accaduto che il fondatore del marchio di auto più famoso al mondo avesse il suo nome su uno degli aerei nazionali. La scelta dell’Airbus A350 della flotta ITA Airways non è stata casuale, rappresentando il massimo dell’innovazione. Il nome Enzo Ferrari è stato scritto su uno sfondo rosso, creando un impatto ancora maggiore. La Compagnia, inoltre, ha reso omaggio anche a tre straordinari piloti che hanno scritto pagine indelebili della storia del Motorsport, ovvero l’A330 intitolato a Tazio Nuvolari, e due Airbus A319 che portano il nome di Alberto Ascari e Michele Alboreto. La flotta ITA Airways, inoltre, ha sfoggiato il logo delle Celebrazioni dell’Autodromo.
Red Bull, provocazione social contro la Ferrari: che smacco (FOTO). “La partnership tra il circuito di Monza, il Gran Premio d’Italia e la Compagnia di Bandiera è un fatto naturale”, ha annunciato Alfredo Altavilla, Presidente Esecutivo di ITA Airways. “A maggior ragione per il centenario del circuito che, come ITA Airways, è ambasciatore nel mondo del nostro Paese. È la prima volta che la Compagnia di Bandiera è presente al Gran Premio d’Italia e oggi, rafforziamo il connubio tra ITA Airways e lo sport. Dopo gli aerei intitolati a diversi sportivi, ecco quelli dedicati a quattro figure che hanno scritto la storia dell’automobilismo italiano, con l’esclusivo aereo intitolato ad Enzo Ferrari che farà il suo primo volo nel momento clou del Gran Premio sfrecciando in alto dopo l’inno nazionale”, ha chiosato il Presidente della Compagnia.