Cal Crutchlow è pronto a cimentarsi in una nuova entusiasmante avventura. Questa volta però promette battaglia ai propri avversari.
Nel fine settimana al MotorLand di Aragon non ci sarà Andrea Dovizioso dopo 21 stagioni nel Motomondiale, in gran parte trascorsi in classe regina. A Misano il veterano forlivese ha festeggiato l’addio alla classe regina con i suoi amici, parenti e tifosi, mettendo la parola fine al contratto con Yamaha RNF prima del termine del campionato. Impossibile trovare il feeling con questa moto per l’esperto pilota 36enne, vai sono stati i tentativi da Misano 2021 a Misano 2022, pur chiudendo la carriera con una prestazione da zona punti.
Da questo Gran Premio ci sarà Cal Crutchlow in sella alla Yamaha M1 ufficiale, al lavoro con il suo capotecnico Silvano Galbusera. Il britannico non ha partecipato al test IRTA di San Marino, ma correrà le ultime sei gare con i colori del team di Razlan Razali, con l’unico obiettivo di divertirsi e soprattutto raccogliere dati utili per gli ingegneri in ottica 2023. Dal prossimo anno la Casa di Iwata avrà solo due prototipi in pista e quindi ci saranno meno informazioni da condividere per Fabio Quartararo, Franco Morbidelli e i tecnici del team giapponese.
Sei gare e due test per Cal Crutchlow
Nella passata stagione Cal Crutchlow ha disputato 4 gare per sostituire l’infortunato Franco Morbidelli e l’uscente Maverick Vinales dopo la prima gara austriaca. Non ha ottenuto nessun punto, ma bisogna premettere che non saliva su una MotoGP da diversi mesi. Stavolta il tester inglese è in forma migliore, come conferma nel podcast di MotoGP.com ‘Last on the brakes’ prima del GP di Aragon: “Ho guidato di più, quindi non andrò male come l’anno scorso. Quando sono tornato nel 2021 non andavo in moto da quasi sei mesi. Avevo preso parte al primo test in Qatar e non ho corso più fino in Austria”.
Cal si è ritirato dal Motomondiale alla fine del 2020 per poter dedicare più tempo alla sua famiglia e godersi la vita. Adesso rientrare in modalità gara non è facile, soprattutto in un campionato dove si compete ad altissimi livelli senza precedenti. “Prenderò la moto di Dovizioso. L’anno scorso ho già corso per il team RNF in un paio di gare, quindi conosco la squadra – ha proseguito Cal Crutchlow -. Ho anche lavorato con Wilco Zeelenberg nel 2009 quando ho vinto il mio campionato del mondo Supersport”.
Il britannico svolgerà sei gare in otto settimane ed effettuerà anche due test privati, per il pilota si prospetta un periodo molto intenso. Cosa si aspetta in termini di risultati? “Non ne ho idea. Non ho aspettative e lo useremo solo come un buon periodo di tempo per valutare alcune cose. Siamo completamente concentrati sulla moto 2023”.