Mettersi alla guida di un veicolo con gomme usurate e lisce può risultare molto pericoloso. Anche per questo le sanzioni sono pesanti.
E’ un aspetto della vettura che viene spesso preso sottogamba ed invece è essenziale. Le gomme per un’auto sono come le scarpe per noi. Se non sono in ordine ci fanno male e possono pure farci cadere. Lo stesso vale per le coperture. In questo specifico caso i rischi sono ancora più elevati visto che parliamo di un mezzo a motore che ci fa procedere ad alta velocità.
E al di là della questione sicurezza personale e di chi ci sta attorno, guidare un veicolo non a norma è illegale e in quanto tale può portare a sanzioni.
Curare gli pneumatici dovrebbe essere un must e non parliamo soltanto della pressione, ma pure dello stato dei tasselli.
Attenzione sempre alta, dunque, anche perché la municipale, la stradale o i carabinieri stessi potrebbero fermarci per verificare che tutto sia in ordine, focalizzandosi in particolare sul battistrada che rappresenta il 75% dello pneumatico.
Stando a quanto dice l’articolo 237 del Codice della Strada, qualsiasi tipo di veicolo, a due o quattro ruote, i ciclomotori, i rimorchi e i filoveicoli devono essere pienamente efficienti e privi di lesioni, il che significa senza danni di qualsiasi sorta e con il disegno ben visibile per l’interna circonferenza.
La normativa specifica anche quanto deve essere ampio il rilievo, ovvero non meno di 1,60 millimetri per le macchine, mentre per le moto e i ciclomotori la soglia si attesta rispettivamente a 1,00 millimetri e 0,50 millimetri.
E’ bene comunque tenere presente che la gomma perde grip già al limite posto dalle regole. Anche per questo gli esperti consigliano la sostituzione non appena si cala sotto i 3 millimetri. Ciò significa che se rispettando il regolamento stradale non si rischia di dover pagare una multa, si corre comunque il pericolo di essere insicuri e quindi di uscire di strada, specialmente se il manto stradale è umido o bagnato.
Una gomma rovinata per qualsiasi motivo, come una tassellatura ridotta all’osso dovrebbero sempre e comunque invitare il proprietario del veicolo a recarsi dal gommista di fiducia per il cambio. I problemi che possono presentarsi però, sono anche altri. Ad esempio la pressione. Questa deve essere conforme all’indicazione presente sulla carta di circolazione del mezzo in questione. “Indossa scarpe” non adatte può compromette l’aderenza e alterare la stabilità. Il mancato completo appoggio al suolo, non è tanto dissimile da un guasto ai freni e può provocare sbandamenti o peggio.
Chiunque infrange le norme è di conseguenza passibile di sanzioni. Queste possono essere particolarmente severe. Stando a quanto si può apprendere dall’articolo numero 79 del Codice, la pena pecuniaria se colti “in flagranza” può oscillare tra gli 85 e i 337 euro. Ma non finisce qui. A seconda della gravità del caso, si può venire decurtati di due punti sulla patente. Meglio dunque investire prima, per evitare di dover sborsare denaro poi.
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