Bagnaia ora fa mea culpa: ecco gli errori commessi in questo 2022

Pecco Bagnaia è stato tra i protagonisti della conferenza stampa del GP di Aragon, dove insegue il quinto successo. Ecco le sue parole.

La MotoGP apre il rush finale che deciderà il titolo mondiale. Pecco Bagnaia si è portato a soli 30 punti da Fabio Quartararo, e proviene da quattro strepitose vittorie. Il rider torinese è imbattuto dal mese di giugno, ed in questo periodo ha ridotto di oltre 60 lunghezze il distacco dal campione del mondo, che dopo l’errore del Sachsenring con conseguente ritiro era salito a quasi 100 punti.

Bagnaia (Bonora Agency)
Bagnaia (Bonora Agency)

In quel momento, per Pecco sembrava tutto finito, ma il sogno iridato si è poi riacceso grazie al poker di successi. La Ducati è sicuramente la moto migliore del momento, e Bagnaia è l’uomo più in forma. Da ora in poi è ovvio che la pressione aumenterà, e sarà in quel momento che il talento italiano dovrà dimostrare di essere definitivamente maturato.

La strenua resistenza ad Enea Bastianini a Misano e la ritrovata capacità di non sbagliare in una situazione così complicata ha dato prova della grande crescita di Pecco, che ora sogna davvero in grande. Come dichiarato da lui stesso nella conferenza stampa del Gran Premio di Aragon, il #63 non ha intenzione di cambiare approccio, continuando a pensare gara dopo gara per allontanare le pressioni.

Bagnaia, ecco il suo commento in conferenza stampa

Pecco Bagnaia è sicuramente il favorito per questo fine settimana, considerando il passo della sua Ducati ed anche il trionfo della passata stagione. Tuttavia, la concorrenza è molto agguerrita, e la Yamaha di Fabio Quartararo cercherà di reagire, anche sperando in una mano nel nuovo telaio provato con successo nei test di Misano.

Ecco le sue parole in conferenza stampa: “Questo è un ottimo momento per me, mi sento molto bene sulla moto, sia in pista che ai box, con i ragazzi che riescono sempre a migliorare le cose nel corso del week-end. Magari fatichiamo nelle libere per poi mettere tutto insieme e preparare bene la gara. Misano era il mio Gran Premio di casa, è un luogo magico per me. Mi sento alla grande su quella pista, abbiamo lavorato molto bene“.

Considerando quello che era stato l’inizio della stagione dove faticavo con l’assetto, c’è stato poi un grande miglioramento da Jerez de la Frontera in poi. Purtroppo, in certi casi ho commesso davvero troppi errori, come a Le Mans ed al Sachsenring dove ho perso tanta fiducia e troppi punti. Penso che da quel momento in poi siamo comunque migliorati tanto, durante la pausa estiva, grazie al mio team ed al mio fisioterapista, ho capito dove erano i problemi. Ho imparato una lezione molto importante che ci ha dato una gran costanza“.

Bagnaia è l’uomo del momento visto le quattro vittorie consecutive, ma appare comunque rilassato: “Se ho tanta pressione viste le ultime vittorie? Anche in Austria c’era tanta pressione perché guidavo la Ducati, io voglio solo lavorare bene come sto facendo nelle ultime gare e stare davanti. Tanti piloti quest’anno possono lottare per la vittoria, la chiave sarà la costanza, quella che ci ha dato una bella mano nelle ultime gare“.

Lo scorso anno, il rider torinese ottenne qui la sua prima vittoria in carriera dopo un fantastico duello con Marc Marquez: “La vittoria contro Marquez qui un anno fa? Prima di quella domenica stavo vivendo un periodo difficile, venivo da diverse gare in cui avevo un ottimo passo, ma poi succedeva sempre qualcosa che mi impediva di vincere, e quanto accadde ad Aragon lo scorso anno con Marc mi aiutò a capire che ero in grado di poter stare davanti. Non pensavo che sarebbe cambiato qualcosa dopo quella vittoria, credevo che avrei lavorato sempre nello stesso modo, ma quella vittoria mi ha dato ancor più forza e motivazioni“.

Pecco è stato poi interpellato sulla sua visita al Gran Premio d’Italia della F1 dello scorso fine settimana a Monza: “Se c’è qualcosa che può spiegare la popolarità della F1 in questo momento? Un aspetto della F1 è che riescono a creare tanta esclusività, è un qualcosa di incredibile. Se guardi alle persone che girano per il paddock ho visto Lewis Hamilton che poteva camminare tranquillamente, mentre qui è impossibile perché ci sono tanti fan che ti chiedono le foto. È totalmente diverso rispetto alla MotoGP, mentre un altro grande aspetto è il lavoro ai box che è del tutto diverso. Curioso anche il fatto che i piloti parlino di continuo con gli ingegneri durante la gara, loro riescono a creare un vero spettacolo nel corso del week-end di gara“.

Pecco è molto carico, e come al solito ha preferito concentrarsi sulla gara più che sul discorso mondiale. La Ducati ha visto il rider torinese stabilire il nuovo record di quattro gare consecutive vinte, cosa che non era mai successa neanche con Casey Stoner nel biennio 2007-2008, i veri tempi d’oro della casa di Borgo Panigale. Ora c’è la concreta possibilità di infilare il quinto successo di fila, anche se non mancheranno le difficoltà. Le prove libere daranno i primi riscontri importanti.

Gestione cookie