Jean Alesi è sempre stato un grandissimo fan della Ferrari, ed a Monza non si è smentito. Ecco cosa ha fatto l’ex F1 pochi giorni fa.
La F1 ha fatto tappa a Monza nello scorso week-end, regalandoci tante luci ma anche qualche ombra. Infatti, lo spettacolo non è di certo mancato, con la pole position ottenuta dalla Ferrari di Charles Leclerc che ha mandato in visibilio tutti i tifosi, ma con Max Verstappen che ha poi ricacciato indietro l’urlo di gioia di coloro che sono accorsi al Tempio della Velocità dominando la scena alla domenica.
Il campione del mondo ci ha regalato l’ennesima prova della sua superiorità in un 2022 in cui è stato semplicemente imprendibile, anche se molte volte aiutato dai clamorosi errori della Ferrari. Dopo la gara si sono scatenate tante polemiche per quello che è accaduto negli ultimi giri, con la Safety Car che è entrata in pista per via del guasto sulla McLaren di Daniel Ricciardo.
Al momento dello stop alla seconda di Lesmo del vincitore dello scorso anno, Verstappen comandava in tutta tranquillità con oltre 15 secondi di vantaggio su Leclerc. In Red Bull hanno subito richiamato il campione del mondo per montargli un set di gomme Soft fresco, mentre in Ferrari sono dovuti andare per forza su quelle usate, anche se di soli tre giri.
Tra i due c’era dunque un bel vantaggio a favore dell’olandese, ma la Ferrari si era dimostrata molto veloce per tutto il week-end sui rettilinei, per cui Charles avrebbe avuto almeno una possibilità di cercare il sorpasso. Purtroppo, sotto la vettura di sicurezza si è scatenato il finimondo, a causa di una gestione penosa della FIA e dei giudici di gara.
La Safety Car è stata mandata in pista non davanti al leader della gara, ma alla Mercedes di George Russell che occupava la terza posizione. In genere, in questi casi, si dà il via libera a chi segue, ma inspiegabilmente tutto ciò non è accaduto, ed inoltre il veicolo di sicurezza ha proceduto a velocità molto sostenuta, senza facilitare il ritorno in coda di tutti gli altri.
La situazione è stata questa per 3-4 giri, impedendo anche ai commissari di percorso di recuperare in sicurezza la McLaren rimasta bloccata lungo la pista. Si è trattato di un pasticcio incredibile, e la corsa non è più ripartita, impedendo a Leclerc di cercare l’attacco a Verstappen.
Dalle gradinate sono crollati fischi ed insulti alla direzione gara, che ancora una volta ha commesso un errore imperdonabile, eppure c’è qualcuno che ancora riesce a difenderli. C’è però da sottolineare quello che è successo nel momento in cui è stata chiamata in pista la Safety Car, che ha permesso il verificarsi di una scena davvero molto curiosa.
F1, ecco la reazione di Jean Alesi alla Safety Car
Jean Alesi è uno storico tifoso della Ferrari oltre ad essere un ex pilota di F1. Il francese ha corso per tanti anni con la Scuderia modenese, con la quale ha ottenuto il suo unico successo nella massima formula, maturato al Gran Premio del Canada del 1995. Idolo dei tifosi del Cavallino, oggi è spesso presente nel paddock come opinionista ed anche come sostenitore della squadra che tanto gli ha dato negli anni Novanta.
Nel paddock di Monza non poteva mancare Alesi, che è stato protagonista di una scena che ha davvero mandato in visibilio tutto il mondo del web. L’ex F1 si è ripreso assieme al cantante e presentatore Fabio Rovazzi, proprio nel momento in cui veniva comunicato l’ingresso in pista della Safety Car.
I due si sono dati alla pazza gioia, consapevoli del fatto che Charles Leclerc avrebbe avuto una concreta occasione per superare Max Verstappen. Purtroppo, la corsa non è più ripartita, e non abbiamo immagini del momento in cui è stato comunicato che si sarebbe conclusa sotto Safety Car. Ecco le immagini del curioso siparietto tra i due.
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