Una Pagani Zonda HP Barchetta è finita in pezzi in uno spaventoso crash in Croazia. Non vi sono stati feriti, ma i danni sono ingenti.
Possedere un’auto dal valore stimato tra i 15 e i 20 milioni di euro non regala, di conseguenza, la capacità di guidarla. Mostri di potenza, come la Pagani Zonda HP Barchetta, sono pensati per piloti professionisti con delle skill fuori dall’ordinario. La Zonda è un’auto storica per il marchio italiano, fondato da Horacio Pagani. Dopo aver lavorato per anni in Lamborghini, Pagani decise di fondare la Pagani Composite Research nel 1988.
L’azienda si dimostrò al top sul piano della tecnologia, dando un contributo decisivo per la realizzazione di bolidi come la Diablo. Il sogno di Horacio era quello di produrre supercar proprie, nel segno di Juan Manuel Fangio. Il pluricampione del mondo argentino ha fatto accrescere la passione per i motori nel geniale progettista. La Zonda, infatti, doveva chiamarsi Fangio F1. Alla fine il gioiello di Horacio fu chiamato Zonda, un vento che soffia nelle pampas argentine. La vettura era equipaggiata con i potenti Mercedes-AMG. Le linee della supercar, mostrata al grande pubblico nel 1999, lasciarono tutti di stucco.
Nel corso degli anni la vettura ha subito numerose modifiche per rimanere al passo con i tempi. Dalla prima Zonda nacquero una serie di varanti: la Zonda F (2005), la Zonda Cinque (2008) e la Zonda R (2009). A distanza di tanti anni, al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach del 2017, fu presentato un modello, destinato ancora a sorprendere. La Pagani Zonda HP Barchetta, dove HP sta per Horacio Pagani, è l’ultima evoluzione del primo bolide, prodotta dalla casa modenese. La special, realizzata in soli 3 esemplari, è costruita sulla base della versione Roadster. Il parabrezza è ribassato, mettendo in risalto l’animo estremo della creatura di Horacio.
Pagani, danno incalcolabile
La versione n.1, realizzata per il boss, presenta una carrozzeria completamente in carbonio blu a vista, in puro stile Pagani. La vettura che vedrete incidentata nel video è un po’ “involgarita” dal black carbon a vista che non esalta la linea della supercar. Per la HP i tecnici hanno lavorato sui montanti anteriori, eliminando il rinforzo trasversale alla sommità del parabrezza. I vetri laterali sono stati rifatti. L’impianto frenante è riprogettato con dischi in materiale composito. Gli pneumatici Pirelli P Zero Corsa, 20 pollici all’anteriore e 21 al posteriore, sono in Carbo-Trax HP52. Tutto è progettato per ridurre il peso totale della vettura. Uno degli aspetti più clamorosi della supercar è rappresentato cambio manuale a 6 rapporti. Una chicca assoluta al giorno d’oggi per una vettura con motore V12, privo della sovralimentazione.
Gli interni sono un omaggio allo stile estremo, pensato per le corse, sempre con un occhio al mitico Fangio. Una scheggia leggera e dal valore altissimo. La Zonta prodotta a San Cesario sul Panaro era presenta all’evento nell’evento Supercar Owners Circle sulle strade di Zagabria. L’incidente è nato da un sorpasso azzardato dell’automobilista. Il proprietario del bolide ha provato a rientrare in careggiata, ma una vettura è sopraggiunta nella corsia opposta. La Pagani sembra prendere una imbarcata e a quel punto il contatto con la Ford Fiesta è stato inevitabile. Ferrari, incidente terribile: distrugge un modello rarissimo (VIDEO).
La supercar ha avuto la peggio, come vedrete nelle registrazioni dei passanti. Il video è stato pubblicato dal canale YouTube Benelux Supercars. Le auto, nell’evento croato, devono rispettare i limiti di velocità. Le supercar hanno dato un po’ di spettacolo, ma in certi casi basta poco per compiere un disastro. L’Apollo IE alle spalle della Zona ha evitato danni, ma si è rischiato un tamponamento a dir poco clamoroso. I danni alla vettura sembrano importanti. La carrozzeria sul lato destro è rovinata, sia il passaruota anteriore che quello posteriore si sono danneggiati e la sospensione con la ruota è finita strappata dal telaio.
Una carrozzeria in fibra del carbonio del genere può costare una cifra impressionante. Il danno più grosso, comunque, è quello alla sospensione. Ruota e freno sono finiti in un angolo della strada. L’auto dovrà tornare in officia da Horacio per ricevere un trattamento necessario. Date una occhiata anche a questo incidente di una Lamborghini da 200mila euro: è impressionate. L’automobilista avrebbe potuto essere molto più gentile col gas sulla stradina stretta croata. L’auto a tiratura limitata vale una cifra da capogiro. L’incidente, oltre a richiedere un intervento importante, potrebbe aver anche abbassato il valore della supercar. Un vero peccato. Vi lasciamo alla clip delle immagini della Pagani.