Enea Bastianini chiude quarto il venerdì di prove libere del Gran Premio di Aragon. Ecco il suo commento al termine della giornata.
Giornata positiva quella che ha vissuto Enea Bastianini ad Aragon, dove sono andate in scena le prime due sessioni di prove libere di questo fine settimana di gare. Il miglior tempo lo ha fatto segnare Jorge Martin con la Ducati Pramac, il quale ha girato in 1’47”402, anche se c’è la sensazione che il suo giro sia stato “viziato” dalle scie di un gruppo di piloti che si è trovato davanti sul lungo rettilineo.
Al secondo posto c’è Fabio Quartararo, staccato di soli 74 millesimi. Per quello che riguarda la lotta mondiale, il francese di casa Yamaha può essere sicuramente il più soddisfatto in merito a questa prima giornata di lavoro. La mattinata, infatti, non era stata facile per “El Diablo”, protagonista di diversi errori e lunghi in frenata, che gli avevano impedito di fare meglio del nono tempo, di poco davanti a Franco Morbidelli.
Nel pomeriggio, invece, le cose sono migliorate, e tutto ciò lo ha portato a mettersi in mezzo ai due alfieri della Pramac. La squadra di Paolo Campinoti sembra essere davvero ben messa qui ad Aragon, con Johann Zarco terzo a poco più di un decimo dal compagno di squadra.
Alle interviste, il francese ha detto che c’è ancora qualcosa da migliorare, ma che le sensazioni, nel complesso, sono davvero molto positive. Dietro alla top tre c’è Bastianini, e va detto che il rider riminese ha avuto una grande freddezza nel corso del suo ultimo giro lanciato.
Sino a quel momento infatti, il “Bestia” era addirittura escluso dalla top ten che entrò le ultime libere regalerà i primi dieci posti per accedere direttamente alla Q2, ma proprio quando serviva è riuscito a tirare fuori il giro buono. L’alfiere del Gresini Racing ha girato in 1’47”583, restando staccato di 181 millesimi da Martin.
Dietro di lui c’è il suo futuro compagno di squadra nel team ufficiale Ducati, vale a dire Pecco Bagnaia. La sensazione è che, come spesso ultimamente avviene, sulla moto del rider torinese ci sia ancora tanto potenziale da tirare fuori, e lui stesso ha dimostrato di saper progredire moltissimo nel corso del week-end durante queste ultime gare.
La Ducati ha dunque piazzato quattro Desmosedici nei primi cinque posti, mentre rispetto alla mattinata è mancata l’Aprilia. Maverick Vinales è settimo, mentre Aleix Espargaró è addirittura tredicesimo ed attualmente in Q1. Per guadagnarsi l’accesso diretto alla Q2, il pilota dell’Aprilia dovrà tirare fuori qualcosa di speciale nel corso delle ultime libere, e nessuno si aspettava che potesse faticare così tanto dopo la prima sessione ed il quarto posto dello scorso anno.
Bastianini, ecco le sue parole dopo le prove libere
Enea Bastianini vuole far vedere di cosa è capace anche in occasione dell’appuntamento di Aragon. Dopo le tre vittorie stagionali, il “Bestia” era caduto in una spirale negativa, tra errori e problemi della sua Ducati, che chiaramente non ha avuto lo sviluppo su cui ha potuto contare quella ufficiale essendo del team privato Gresini Racing.
Tuttavia, dopo la pausa estiva le cose sono cambiate, con la prima pole position arrivata in occasione del Gran Premio d’Austria. Un guasto al cerchione provocato da un passaggio molto forte su un cordolo lo aveva poi costretto al ritiro, ma c’è da dire che il “Bestia” si è rifatto alla grande in quel di Misano.
Bastianini e Pecco Bagnaia hanno dato vita ad uno spettacolare duello nel dominio della Ducati, con i due che sono arrivati sotto la bandiera a scacchi separati da 34 millesimi, a favore del rider torinese. Chissà che anche ad Aragon i due non possano regalarci una battaglia mozzafiato, anche se qui la casa di Borgo Panigale non sembra avere una superiorità così marcata.
Al termine delle libere, Enea ha raccontato le proprie sensazioni alla stampa: “Giornata positiva? Si sono contento di come è andata, siamo partiti con il piede giusto sin dalla mattinata, anche se la pista era in condizioni critiche e con poco grip. Ho cercato di adattarmi alla moto ed abbiamo fatto diverse modifiche, che però non hanno migliorato la situazione“.
“Ho fatto qualche errorino, ma non era facile stare in pista ed il quarto tempo mi rende felice. A me piace molto il terzo settore, dove vado molto bene ed anche il quarto settore è molto interessante. Aragon la gradisco nella sua totalità, è molto particolare, anche se quest’anno c’è pochissimo grip come ho già detto. I rivali più accreditati ad oggi? Vinales guidava benissimo, per me è lui l’uomo da battere“.
Il “Bestia” ha parlato anche di Marc Marquez, dimostrandosi relativamente poco colpito dal suo grande ritorno in pista: “Devo dire che anche Pecco Bagnaia e Marc Marquez sono in forma. Specialmente Marc è stato incredibile, ma non c’è tanto da stupirsi secondo me visto quanto ci ha già fatto vedere in passato“.