Razgatlioglu torna a parlare dell’eventuale futuro passaggio in MotoGP: non esclude il grande salto, ma neppure di restare in Superbike.
Tolto il problema di Gara 1, l’ultimo weekend Superbike a Magny-Cours è stato molto positivo per Toprak Razgatlioglu. Ha vinto Superpole Race e Gara 2, portandosi così a 30 punti di distanza dal leader della classifica Alvaro Bautista.
Considerando che alla fine del campionato mancano cinque round e che in ogni fine settimana ci sono tre manche, i giochi sono apertissimi. Il pilota Yamaha può pensare di confermarsi campione del mondo SBK. Ma ci sarà tanto da lottare, sia con Bautista sia con Jonathan Rea. Sono loro tre i candidati alla conquista del titolo.
Difficile esprimere un favorito, perché i valori sono davvero vicini e ciascuno di loro può vincere. Il turco ha certamente dei rimpianti per Gara 1 in Francia, dove un problema al freno lo ha fatto finire fuori pista. Ha fatto una furibonda rimonta dalla penultima posizione, però ha potuto concludere solo in undicesima. Tanti punti persi.
Superbike, Razgatlioglu e l’ipotesi MotoGP
Razgatlioglu ci tiene a confermarsi campione nel Mondiale Superbike e punterà a vincere nuovamente anche nel 2023. Poi si vedrà se per lui si aprirà la porta della MotoGP oppure se rimarrà nel campionato delle derivate di serie.
Interpellato sull’argomento da Motorsport.com, il pilota Yamaha ha così risposto: “So che la MotoGP ha un livello molto alto, ma il paddock Superbike è bellissimo e mi sento a casa. Andrò in MotoGP solo a condizione di avere una moto ufficiale. Ora non ci penso, anche perché non è il mio sogno. Il mio sogno più grande era laurearmi campione del mondo e ci sono riuscito. Però non dico no a prescindere alla MotoGP”.4
Toprak ribadisce che per trasferirsi nella top class del Motomondiale pretende un team factory, altrimenti preferisce restare in Superbike da protagonista: “Se nel 2024 andrò in MotoGP, spero di lottare per il campionato. Il mio sogno e il mio obiettivo sarà lottare per le posizioni di vertice, non voglio andarci solo per fare presenza. Se non posso lottare per il podio, non mi interessa. Meglio restare in Superbike e vincere più titoli, come Rea”.
Razgatlioglu ha le idee chiare sul tema. Se non sarà in una condizione tecnica giudicata ottimale, non cambierà paddock. Non gli interessa essere sulla griglia della classe regina senza poter avere l’ambizione di puntare in alto. Ha già provato la M1 in un test e Yamaha lo terrà d’occhio per valutare se portarlo nella propria squadra ufficiale nel 2024. Si potrebbe liberare il posto di Franco Morbidelli, se quest’ultimo non dovesse fare i risultati attesi.