Marquez spiega il disastro di Aragon: ecco cosa è successo

Marc Marquez ha spiegato il motivo del doppio contatto con Quartararo e Nakagami. Non poteva esserci rientro peggiore per lo spagnolo.

In occasione del Gran Premio di Aragon, Marc Marquez è tornato in pista per la prima volta dopo il Mugello. Tuttavia, non poteva andare peggio per l’otto volte campione del mondo del Motomondiale, che si è dovuto ritirare al termine del primo giro, perdendo una grandissima occasione per portare a casa un buon risultato.

Marquez (ANSA)
Marquez (ANSA)

In qualifica, il nativo di Cervera non era riuscito ad accedere al Q2, chiudendo con il terzo tempo nella prima sessione di qualifica che equivaleva alla tredicesima piazza in griglia. Nonostante i tre mesi e mezzo lontani dalla pista, Marc ha avuto una partenza strepitosa, riuscendo a rimontare sino alla sesta piazza.

Marquez ha passato all’uscita della prima curva Fabio Quartararo, che non aveva avuto uno scatto altrettanto eccellente. In seguito, lo spagnolo ha perso il controllo della sua Honda in Curva 2, con “El Diablo” che non ha potuto far nulla per evitarlo. Da tutto ciò è scaturito un tamponamento, con il campione del mondo che ha rischiato davvero tantissimo.

Fabio si è visto infatti volare sopra la testa la propria Yamaha, che fortunatamente non lo ha schiacciato. La cosa avrebbe potuto avere delle conseguenze devastanti, ma il leader del mondiale si è poi rialzato riuscendo a riguadagnare la via del paddock, accompagnato in motorino di un addetto alla pista.

Un brutto ko per il campione del mondo che ora vede il proprio vantaggio nel mondiale ridursi all’osso, mentre per Marc i guai non erano finiti. La sua Honda ha evidentemente subito dei danni nell’impatto, anche se il rider iberico ha continuato la propria corsa durante il primo giro.

Alla fine, l’abbassatore posteriore della sua RC213V ha ceduto portandolo fuori traiettoria, e stavolta è stato Takaaki Nakagami a centrarlo in pieno, con il giapponese che è rovinato a terra rischiando moltissimo. Per fortuna, nel punto dove è avvenuta la collisione le velocità erano molto ridotte, e tutti gli altri concorrenti sono riusciti ad evitarlo. Anche in questo caso, c’è da dire che è andata davvero bene, perché le cose potevano andare molto diversamente.

Marquez, ecco il suo racconto del primo giro

Marc Marquez aveva ottenuto una partenza eccezionale, ed aveva tutto il potenziale per giocarsi almeno la top ten nonostante una forma fisica non certo ottimale. In questi giorni ci si chiedeva se l’otto volte campione del mondo avrebbe potuto influenzare la corsa mondiale, e c’è da dire che qua ad Aragon, anche se in maniera del tutto involontaria, è andata proprio in questo modo.

Dopo il ritiro, lo spagnolo ha raccontato quanto accaduto ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“: “Devo dire che la partenza era stata molto buona, mi trovavo bene con la moto. Alla curva 3 Aleix e Bastianini sono andati larghi, io ho provato a tenere una buona linea ed avevo Fabio incollato. Ho perso la moto ed ho avuto un problema alla moto, in seguito mi sentivo meglio ma poi mi sono preso anche con Nakagami“.

Marquez ha poi concluso scusandosi con Fabio Quartararo e Takaaki Nakagami: “Purtroppo ho poi perso l’abbassatore, si è bloccata la ruota posteriore a causa di un pezzo della carena di Fabio e la moto mi ha portato tutto a sinistra, non avevo più il controllo giusto per pensare di gareggiare. Da lì c’è stato il contatto con Nakagami, spero che sia lui che Quartararo stiano bene. È stato un gran peccato e mi dispiace anche per loro che meritavano di fare una bella gara“.

Un gran peccato per quella che sarebbe potuta essere una gara spettacolare per i protagonisti coinvolti nello schianto, ma ci sarà tempo per rifarsi visto che tra pochi giorni si andrà subito in pista in Giappone. Marc ha comunque tutto il potenziale per tornare ad alti livelli, anche se oggi è andata davvero male per lui ed i suoi colleghi.

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