Superbike, Ducati si deve arrendere: Jonathan Rea è “salvo”

Serafino Foti, team manager Aruba Ducati, commenta quanto successo tra Bautista e Rea nell’ultimo round Superbike a Magny-Cours.

L’appuntamento Superbike in Francia è terminato con tante polemiche. La caduta di Alvaro Bautista provocata da Jonathan Rea ha generato molte discussioni.

Jonathan Rea
Jonathan Rea (LaPresse Foto)

Il pilota Ducati ha accusato il rivale di averlo fatto cadere intenzionalmente. È convinto che non si sia trattato di un incidente di gara e che la long lap penalty sia stata una punizione troppo leggera, visto il danno procurato. Lo spagnolo era veramente furioso per l’accaduto.

Il sei volte campione del mondo SBK ha risposto alle accuse dell’avversario ammettendo di aver commesso un errore, però senza alcuna volontarietà. Non voleva assolutamente danneggiarlo. Si è scusato e spera che tutto possa essere messo alle spalle, senza rancori futuri.

Superbike, Bautista vs Rea: parla Foti di Ducati

In Ducati non hanno accettato le scuse di Rea e si è anche parlato dell’ipotesi di presentare un ricorso per cercare di ottenere una punizione più pesante. In realtà, però, non è stata poi avviata alcuna procedura in tal senso.

Il team manager Serafino Foti ha parlato di questo argomento in un’intervista concessa a Speedweek: “Il problema è che qualche anno fa sono cambiate le regole. Non ci si può appellare alle decisioni degli steward. L’unica opzione è inviargli un’email di protesta. Questa è la procedura“.

Il team Aruba Racing Ducati non potrà ottenere una sanzione superiore per Rea, ormai quanto deciso non verrà cambiato. Foti si è espresso anche sull’ipotesi di rivolgersi al Tribunale Arbitrale dello Sport: “Avremmo potuto presentare una protesta al TAS, ma lì non si vince al 100%. La storia è finita, con la protesta volevamo mandare un segnale. Si tratta anche di sicurezza e di dare un esempio ai giovani. A mio avviso le regole andrebbero cambiate, perché ci sono decisioni diverse su situazioni identiche“.

Nel prossimo fine settimana il Mondiale Superbike farà tappa a Barcellona e si spera che il clima non si presenti teso. È importante che Bautista non si faccia condizionare da quanto successo a Magny-Cours e corra senza pensarci più. Ormai le cose sono andate come sappiamo e non si possono cambiare.

Finora la battaglia è sempre stata dura ma leale, un episodio negativo non deve rovinare un campionato 2022 davvero bellissimo. Anche perché c’è Toprak Razgatlioglu che potrebbe approfittare di eventuali scaramucce tra Alvaro e Johnny. Il pilota turco della Yamaha è in un periodo di ottima forma e non bisogna fargli “regali”.

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