In casa Red Bull è tempo di grandi manovre per il mercato. La squadra austriaca sembra aver individuato un altro giovane pilota da prendere.
Apparso nel paddock di Monza per prendere parte alle libere 1 del venerdì al volante della Aston Martin, Nyck De Vries non avrebbe mai potuto immaginare quanto stava per accadere. Il treno del Circus che fino a quel momento gli era sfuggito di mano, stava per presentarsi alla sua fermata. E lui, con intelligenza e bravura ha saputo prenderlo alla grande.
L’attacco di appendicite accusato da Alex Albon sabato mattina, gli ha aperto le porte dell’abitacolo Williams e il nono posto ottenuto al debutto assoluto potrebbe avergli garantito qulacosa di ben più sostanzioso.
Non appena terminato il gran premio attorno al suo nome si è creato un vocio assordante. In un attimo da anonimo pilota di Formula E è diventato il pezzo più pregiato del mercato della F1.
De Vries corteggiato dal gruppo Red Bull
Legato da anni alla Mercedes, il 27enne potebbe passare con effetto immediato sotto l’egida di Helmut Marko che, addirittura, lo avrebbe chiamato nella sua Graz per un colloquio a tu per tu, lontano da occhi indiscreti e dagli stress della stampa.
Dunque, se alcuni lo danno prossimo alla firma con Alpine, altri lo vedono vicino all’Alpha Tauri in caso Pierre Gasly decidesse di chiudere il rapporto con gli energetici e accasarsi all’ex Losanga quale sostituto di Fernando Alonso.
Per il driver di Sneek conquistare un posto nella top class non sarà comunque una passeggiata. In quanto sono diverse le scuderie in fase di valutazione. Motivo per cui una scelta potrebbe determinare un effetto domino. In lizza per il volante di Enstone ci sono il promettente Jack Doohan, il talento americano Colton Herta e l’esperto Antonio Giovinazzi, mentre a Grove sta bussando Logan Sargeant.
“Il mio avvenire non dipende da me“, ha riconsciuto al programma Humberto op Zaterdag. “La Williams potrebbe essere il passo più logico essendo loro riserva da tempo, ma anche con Alpine sono in contatto da luglio. Infatti proverò per loro la prossima settimana a Budapest. E come hanno riportato i media sono stato in Austria per incontrare il consulente di Milton Keynes“, ha affermato con orgoglio come un libro aperto.
“Chiuque mi offirà un contratto stabile, sarò contento di andarci. Ne sapremo di più nei prossimi giorni. Come ho detto non sta a me decidere“, ha proseguito con i piedi di piombo. “In questo mondo non tutto ruota attorno al proprio rendimento. Sicuramente fa la differenza, ma non è una garanzia“, ha considerato con realismo, pur mostrandosi fiducioso.
Ricordando l’incredibile risvolto offerto dal Tempio della Velocità, Nyck ha comunque voluto chiudere il capitolo. Il focus ora è costruirsi un 2023 solido e con possibilità concrete per dimostrare il proprio valore.
“Quello italiano è stato un weekend fantastico, passato velocissimo. E’ stato come un sogno diventato realtà e terminato con successo. Lunedì pomeriggio sono tornato alla normalità. Adesso sono molto impegnato a costruirmi un futuro, ma tutti i messaggi di congratulazioni sono stati qualcosa di speciale. E’ bello ottenere tanto supporto“, ha concluso soddifatto.