La rivalità tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi ha segnato un’epoca della MotoGP. I due ora corrono in auto, ma le sorprese continuano.
La MotoGP ha acquisito questa nomenclatura nel 2002, quando rimpiazzò la top class del Motomondiale, vale a dire la Classe 500. Da quel momento in poi, le due ruote hanno conosciuto la loro epoca d’oro, fatta di battaglie incredibile tra campioni indimenticabili. Una delle sfide più tese è quella che ha visto protagonisti Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, compagni di squadra per tanti anni con la Yamaha.
Tra i due c’è sempre stato un rapporto burrascoso, sin da quando la casa di Iwata decise di mettere i cosiddetti due galli nello stesso pollaio. Infatti, nel 2008, lo spagnolo venne promosso a pilota ufficiale dopo aver dominato per due anni la Classe 250, andando ad affiancare il pilota di Tavullia.
Per chi non ricorda bene, la Yamaha non stava vivendo un periodo semplicissimo. Dopo il periodo di dominio totale tra il 2004 ed il 2005, la casa nipponica venne surclassata dalla Honda di Nicky Hayden nel 2006, ma soprattutto dalla sorpresa Ducati di Casey Stoner nel 2007.
L’australiano sbaragliò la concorrenza regalando il sogno mondiale alla casa di Borgo Panigale, chiudendo i conti mondiali con largo anticipo. In casa Yamaha c’era grande voglia di riscatto, ma non si decise di puntare solo su Valentino Rossi, quanto anche sulla promessa spagnola, ovvero su Lorenzo.
Jorge si mise subito in bella luce, ma nel 2008 e nel 2009 non riuscì a battere il compagno di squadra, che lo beffò in diverse occasioni, la più clamorosa, al Gran Premio di Spagna del 2009, quando lo superò all’ultima curva togliendogli una vittoria che pareva ormai certa. Jorge dovette attendere il 2010 per poter festeggiare il suo primo titolo in MotoGP, anche se va detto che il confronto tra i due ci fu negato dal terribile infortunio subito dal “Dottore”.
Nelle prove libere del sabato mattina al Mugello, Valentino Rossi andò violentemente a sbattere e subì un grave infortunio, che lo costrinse a saltare diverse gare. Questo spianò la strada al maiorchino, che chiuse i conti mondiali in netto anticipo. A quel punto, si era capito che la Yamaha aveva deciso di investire maggiormente sul nuovo, giovane campione, ed il “Dottore” si trasferì in Ducati per il biennio successivo.
L’esperienza a Borgo Panigale non andò come previsto, e nel 2013 i due si ritrovarono di nuovo a condividere il box della Yamaha. La rivalità esplose del tutto due anni dopo, quando il titolo del 2015 venne assegnato nel clamoroso finale di Valencia, dove Jorge beffò Valentino Rossi tra le polemiche infinite del “complotto” spagnolo. In seguito, anche se dopo molti anni, i rapporti si sono distesi, ma ora potremmo assistere a nuove battaglie tra questi due campioni.
Lorenzo, presto una sfida nel GT con Valentino Rossi?
Tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo ci sono stati momenti di forte tensione, ma lo scorso anno li abbiamo visti chiacchierare tranquillamente presso il Ranch di Tavullia, quasi come se tutto fosse tornato ormai alla normalità. Il “Dottore” ha ora iniziato la propria carriera a tempo pieno nelle auto, visto che gareggia nel Fanatec GT World Challenge con l’Audi R8 LMS gestita dal team WRT.
Anche il maiorchino si è dedicato alle quattro ruote, ma è impegnato nella Porsche Carrera Cup, e lo scorso fine settimana è stato protagonista di un’ottima gara a Vallelunga. Entrambi, dopo un inizio difficile, stanno entrando in simbiosi con le nuove categorie in cui sono coinvolti, ma per Jorge qualcosa sta per cambiare.
Lorenzo potrebbe infatti presto approdare nel DTM, famosissimo campionato tedesco che dalla passata stagione è stato riconvertito in una serie GT3. Il boss della serie ed ex pilota Ferrari, vale a dire Gerhard Berger, sta per formulare un’offerta al cinque volte campione del mondo del Motomondiale, ma poco tempo fa aveva anche corteggiato Valentino Rossi, affermando.
“Mi piacerebbe che Valentino venisse a gareggiare con noi, sarebbe una gran vetrina, e poi avrebbe la possibilità di crescere su questa tipologia di vetture. Sarebbe fantastico se riuscisse anche ad essere competitivo, vogliamo vederlo brillare perché credo abbia delle ottime doti anche sulle quattro ruote“.
Dunque, potremmo davvero assistere ad una nuova bagarre tra i due ma sulle quattro ruote, e c’è da dire che la possibilità non è poi troppo remota. Valentino Rossi non avrà più la certezza di gareggiare con l’Audi del WRT il prossimo anno, visto che la squadra di Vincent Vosse abbandonerà la casa dei quattro anelli a fine stagione. Gli astri stanno iniziando a congiungersi, e presto sarà il tempo di una nuova sfida esaltante.