Ducati ha ufficializzato la scelta del pilota che affiancherà Bautista nel Mondiale Superbike 2023: nessuna sorpresa, in realtà.
Il ritorno di Alvaro Bautista in Ducati è stato assolutamente positivo e ciò ha spinto i vertici di Borgo Panigale a chiudere presto le pratiche per il rinnovo. A differenza di quanto avvenne nel 2019, stavolta le parti hanno deciso di proseguire insieme nel Mondiale Superbike.
Sistemata la questione Bautista, attuale leader della classifica, il team Aruba Racing doveva decidere quale compagno affiancargli nel 2023. I candidati erano essenzialmente tre: Michael Ruben Rinaldi, Danilo Petrucci e Axel Bassani. Tutti nomi validissimi.
Alla fine la squadra italiana ha deciso di confermare Rinaldi, facendo così una scelta di continuità. Il riminese nel 2022 ha vissuto di alti e bassi, il rinnovo del contratto può dargli fiducia e motivazioni per migliorare il suo rendimento. Una chance che deve sfruttare per fare il salto di qualità atteso.
Il 26enne rider romagnoli è molto felice di poter continuare la sua avventura nel team Aruba Racing Ducati: “Sono contento, credo fermamente in questo progetto. Sono molto fiducioso sul fatto di poter raccogliere nel 2023 tutto ciò che abbiamo seminato finora. Sarò il primo a lavorare ancora più duramente, sia nell’inverno che in pista, per ottenere risultati migliori ed avere quella costanza è un po’ mancata nella scorsa stagione e in quella in corso. Non vedo l’ora di essere a Barcellona per ottenere un bel risultato e ripagare questa fiducia. E sono sicuro che il 2023 sarà un grande anno per noi”.
Rinaldi deve migliorare in termini di costanza, ne è consapevole. Nell’ultimo round Superbike a Magny-Cours ha conquistato un prezioso secondo posto in Gara 2 che, unito al rinnovo, può dargli morale per i prossimi appuntamenti del campionato. In questo weekend si corre a Barcellona e cercherà di conquistare altri buoni risultati.
Oltre a lui, anche il team principal Stefano Cecconi si è detto soddisfatto della firma e ha ammesso di aspettarsi una crescita per il futuro: “Michael ha il potenziale per essere uno dei piloti più veloci del Mondiale Superbike e lo ha dimostrato in diverse occasioni. Contiamo che il 2023 possa essere per Michael l’anno della definitiva consacrazione ed allo stesso tempo siamo fiduciosi che il lavoro svolto fino ad oggi possa permetterci già durante questa seconda parte di stagione di raccogliere i frutti in termini di soddisfazioni e costanza di risultati”.
Ducati ha accontentato Bautista, che aveva espresso la propria preferenza per Rinaldi. I due hanno una corporatura simile e dunque non è necessario cambiare i piani per lo sviluppo della Panigale V4 R. Invece, l’arrivo di Petrucci avrebbe probabilmente comportato delle modifiche e un lavoro che sarebbe andato in due direzioni differenti. Il pilota umbro è destinato a restare nel MotoAmerica Superbike, sempre con Ducati.
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