A Vallelunga si sono rivisti in pista insieme i due assi della F1 Fisichella e Barrichello, alla guida di una Ferrari. Che sia un segnale per il futuro?
In attesa di tornare a Le Mans con una hypercar (che ha già fatto il suo debutto in pista, anche se “mascherata”) per dare l’assalto a quella corsa che, insieme alla F1, l’ha resa celebre in tutto il mondo, la 24 Ore, la Ferrari continua il suo impegno anche nella classe GT, dove da decenni miete successi con i suoi modelli sportivi. E proprio nei giorni scorsi per la Rossa è arrivato un successo importante nel GT Italiano Endurance, firmato però da due piloti assolutamente d’eccezione, visto il loro trascorso in F1. Parliamo infatti di Giancarlo Fisichella e Rubens Barrichello, che con la casa di Maranello hanno un legame particolare fin dai tempi del Circus.
Il pilota romano, in coppia con il brasiliano, ha portato la Ferrari 488 della Scuderia Baldini alla vittoria nell’appuntamento di Vallelunga, il celebre circuito alle porte di Roma, sfruttando anche le penalità delle Lamborghini leader della classifica. Il tutto a coronamento di una giornata importante per la casa di Maranello, che ha trionfato anche in GT Cup grazie al duo Postiglione-Mazzola con il team Easy Race.
Quasi 30 mila persone hanno assistito a questa tappa del campionato GT, soprattutto perché in pista sarebbero scesi i due ex assi della F1, di nuovo con i colori Ferrari. Un appuntamento da non perdere e che era stato annunciato qualche settimana prima, dopo che i due nei mesi scorsi si erano visti proprio a Vallelunga per una giornata di prova sulla 488. Un incontro quello che aveva subito suscitato interesse e mandato in visibilio i tifosi della Rossa, che speravano che quel revival F1 non fosse solo un episodio ma anche la nascita di una possibile collaborazione. E così è stato.
Dopo l’esperienza nel 2009 con la Rossa in F1, Fisichella ha poi continuato la sua collaborazione con Maranello con le vetture GT, correndo diverse volte a Le Mans e nelle serie GT. In particolare nella 24 ore francese ha ottenuto due vittorie nel 2012 e nel 2014 nella sua categoria con la AF Corse insieme a Gianmaria Bruni e a Toni Vilander. Ancora oggi però il romano si diverte con le rosse in pista e non smette di stupire.
Ancor più importante è stato il passato di Barrichello con la Ferrari. Dopo le annate d’oro al fianco di Michael Schumacher, che hanno fruttato a Maranello cinque titoli piloti e altrettanti costruttori, il brasiliano nel 2006 fece posto al giovane connazionale Felipe Massa, continuando però la sua carriera fino al 2011 con Honda, Brawn GP e Williams, prima di appendere il casco al chiodo nel 2012 con la sua breve avventura in Indy Car. Poi Rubinho però non ha abbandonato la sua passione per le quattro ruote, facendo anche qualche apparizione nel campionato Stock Car, senza ottenere grandi risultati.
L’idea però di tornare su una Rossa lo ha sempre allettato e l’occasione è arrivata proprio grazie alla Scuderia Baldini e al suo ex compagno in F1 Fisichella. Il test a Vallelunga aveva eccitato così tanto il brasiliano che ha preso la palla al balzo per accettare l’invito alla gara Endurance sul circuito romano. Ed è stato un vero spettacolo. Dopo la fantastica pole position ottenuta al sabato, Fisichella e Barrichello hanno condotto una gara senza storia la domenica, proprio come ai vecchi tempi in F1. In particolare il romano ha controllato alla perfezione lo start e le due ripartenze dietro Safety Car, con una 488 apparsa praticamente di un’altra categoria. Ottimo poi anche il debutto di Barrichello, preciso e veloce, capace di contenere il vantaggio sugli avversari per portare a casa una vittoria che ha entusiasmato i tifosi della Ferrari.
E ora? Beh, c’è chi sogna il bis, che a quanto pare è più vicino che mai. “È stata una sensazione fantastica tornare alla guida di una Ferrari e stare al fianco del mio grande amico Giancarlo Fisichella”, ha detto Rubinho dopo la gara. Che poi ha confessato: “Ho gareggiato in Brasile con le Stock Car ma ho un grande piano per correre con i miei figli in gare di 24 ore in futuro. Chissà che magari possa essere anche su una Ferrari. Stiamo parlando proprio di questo”. Eduardo (oggi ventenne) corre attualmente per Arden nel campionato europeo di Formula Regional, mentre il diciassettenne Fernando è alla sua prima stagione di Formula 4 brasiliana. Forse ci vorrà ancora qualche anno perché il sogno si realizzi, ma intanto chissà che il duo Barrichello-Fisichella non continui con la Rossa. E magari anche in quella 24 Ore di Le Mans, con la hypercar nuova di zecca?
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