Alberto Puig ha preso le difese di Marc Marquez dopo quanto successo nel GP di Aragon: il pilota è ritenuto incolpevole di quanto accaduto.
Un rientro in MotoGP con il botto per Marc Marquez. La sua gara ad Aragon è durata meno di un giro. Per problemi alla sua RC213V ha dovuto ritirarsi prematuramente.
L’otto volte campione del mondo è stato costretto a rientrare al box perché la sua Honda era troppo danneggiata in seguito al tamponamento di Fabio Quartararo. In uscita da curva 3 ha perso il posteriore e ha rallentato, il pilota Yamaha era troppo vicino e l’ha preso in pieno. Un pezzo della M1 si è anche incastrato tra forcellone e ruota, venendo schiacciato quando poi lo spagnolo ha azionato l’abbassatore.
Dopo il contatto con Quartararo, c’è stato anche quello con Takaaki Nakagami e il giapponese è caduto a sua volta. Il fenomeno di Cervera non riusciva a tenere la sua RC213V dritta a causa del danno avuto in precedenza e non ce l’ha fatta ad evitare di toccarsi con il giapponese. Una domenica davvero amara, sia per lui che per i due colleghi.
MotoGP, Alberto Puig si schiera con Marc Marquez dopo Aragon
Non sono mancate le persone che hanno accusato Marquez di aver esagerato al via della gara di Aragon. Tra queste c’è anche Johann Zarco, pilota del team Pramac Ducati, e il padre di Jorge Lorenzo.
Alberto Puig, però, ha preso le difese di Marc dopo quanto successo: “Tutto è stato un incidente di gara. Purtroppo Fabio era vicino – ha detto a Marca – e il contatto è stato inevitabile. Marc ha iniziato ad avere un problema al posteriore e dopo curva 5 non riusciva a tenere dritta la moto. Purtroppo Taka era vicino, si sono toccati ed è caduto. Sono incidenti di gara sfortunati per tutti e tre i piloti“.
Puig, team manager Honda, si è comunque detto contento di aver rivisto Marquez in azione al Motorland: “La cosa più importante è che sia tornato a guidare in un weekend di gara. Fa parte del suo processo di recupero. Cerchiamo di aiutarlo a recuperare correndo, questo è l’obiettivo delle ultime gare. Vogliamo aiutarlo a diventare più forte e a tornare alla sua vera forma“.
In questo fine settimana la MotoGP corre a Motegi, pista di proprietà della Honda. Il team HRC spera di fare bene in Giappone, magari riuscendo a capire qualcosa di più su come migliorare la RC213V. Chiaramente per Marquez è importante macinare chilometri anche per migliorare la sua condizione fisica, oltre che per dare indicazioni agli ingegneri.