Enea Bastianini non ha avuto un venerdì facile a Motegi, dove non ha mai corso in MotoGP. Il rider riminese paga anche una caduta.
Il Gran Premio del Giappone della MotoGP ha visto il debutto di un format particolare. Al venerdì, infatti, si è disputata solo una sessione di prove libere, con le Ducati che hanno subito dettato legge. Il miglior tempo è stato fatto segnare da Jack Miller, che ha girato in 1’44”509, ma con Pecco Bagnaia attardato di soli 28 millesimi, mentre è assente dai primi posti Enea Bastianini.
Può sorridere anche Fabio Quartararo, il quale ha staccato il terzo tempo, a 21 millesimi dal suo grande rivale per il titolo e 49 dal battistrada. La Yamaha è partita forte con il campione del mondo in carica, mentre Aleix Espargaró ha staccato il quarto crono con l’Aprilia, accusando un gap di 68 millesimi da Miller.
L’equilibrio regna davvero sovrano, e c’è da scommettere che Motegi regalerà delle splendide emozioni dopo tre anni che non ospita una gara. Come anticipato, Bastianini è mancato all’appello, chiudendo in quattordicesima posizione in 1’44”978. La cosa impressionante è che l’alfiere del Gresini Racing è così indietro pur pagando meno di mezzo secondo di ritardo, il che significa che occorrerà essere davvero perfetti in questo week-end per stare più avanti possibile.
Il “Bestia” ha pagato una caduta alla Curva 5 a pochi minuti dal termine, e c’è da dire che la sua situazione non è così idilliaca. Infatti, per sabato è più che concreto il rischio pioggia, e se le ultime libere dovessero disputarsi con il bagnato come previsto, Enea dovrà passare per la Q1. Assieme a lui potrebbe trovare gente come Johann Zarco, che sicurametne è uno dei più performanti in condizioni difficili.
Enea avrà dunque un sabato non troppo facile, ma c’è da dire che non ha mai corso a Motegi in MotoGP ed è assolutamente accettabile vederlo in difficoltà nel corso della prima giornata di lavoro. La pista giapponese è una delle più difficili con i tanti punti di staccata ed accelerazione, cosa che potrebbe pagare anche Marc Marquez sul fronte fisico.
La Ducati ha il mezzo tecnico migliore e la doppietta di Miller e Bagnaia lo ha confermato, anche se il vantaggio sulla concorrenza è sicuramente minore di quanto ci si potesse attendere. Tuttavia, sappiamo benissimo che Pecco è sempre molto cauto al venerdì, per poi salire in cattedra al sabato per andare all’attacco della pole position.
Bastianini, ecco le sue parole dopo le prime libere
Enea Bastianini viene dalla strepitosa vittoria di Aragon, ma anche qui a Motegi ha tutte le carte in regola per continuare a far bene. Tante volte, nel corso di questa stagione, lo abbimo visto anche in seria difficoltà al venerdì, per poi vederlo totalmente trasformato nel momento in cui contava davvero.
Il “Bestia” vuole continuare il periodo positivo che lo ha riportato a -48 da Fabio Quartararo nel mondiale, un gap forse troppo eccessivo per pensare di rimontare. Anche lo stesso campione del mondo ha detto che non considera il rider riminese un avversario, ma è chiaro che, in tanti casi, i pronostici sono fatti per essere ribaltati.
Bastianini ha raccontato quelle che sono state le sue sensazioni alla stampa alla fine della giornata di venerdì: “Sono molto dispiaciuto per la caduta dei minuti finali, avevamo un gran bel passo e stavamo facendo ciò che ci eravamo pianificato. Qui non ho mai corso con la MotoGP ed infatti, almeno nei primi minuti, ho cercato soltanto di imparare le traiettorie da fare con questo tipo di moto. In seguito, abbiamo montato gomme nuove ed anche sul setting ci siamo concentrati su alcune modifiche, e subito ho avuto ottime risposte quando ero in sella“.
Il “Bestia” non avrà un compito facile se dovesse piovere, ma è chiaro che in quel caso diventerebbe una lotteria per tutti, sia in qualifica che in gara. Ecco tutto il rammarico di Enea per la caduta nei minuti finali: “Purtroppo, nel secondo attacco al tempo mi si è chiuso l’anteriore alla staccata della Curva 5 e sono scivolato per terra, ma sono comunque fiducioso“.
Le previsioni non promettono nulla di buono, ed in Giappone c’è sempre il rischio dell’arrivo di forti acquazzoni in questo periodo. Tuttavia, Enea sa benissimo che la Ducati del Gresini Racing ha un gran potenziale, nella consapevolezza che servirà evitare gli errori, qualsiasi cosa accada: “Come ritmo siamo messi bene, sono stato anche davanti a tutti ma un solo turno di libere non ti facilita il lavoro. Mi auguro che non piova, sull’asciutto andiamo forte“.