Il giovane alfiere della McLaren, Lando Norris, si sta avvicinando ad un traguardo poco desiderato dai piloti. Non sarà facile evitarlo.
Dopo un testa a testa entusiasmante, nel 2021 con la Ferrari, i fan della McLaren sono rimasti molto delusi dalle performance della MCL36. La vettura ad effetto suolo inglese si è rivelata problematica già dai primi test prestagionali. Le aspettative erano elevate, anche perché la squadra di Woking aveva rinunciato a sviluppare la monoposto, nel finale della scorsa stagione, per puntare tutto sulle nuove regole. Le wing car avrebbero dovuto rimescolare le carte, dando la chance ai piloti di seguire la vettura davanti, senza i tradizionali disturbi aerodinamici.
Le vetture avrebbero dovuto lottare ruota a ruota, soffrendo molto meno la perdita di carico aerodinamico. Il riscontro in pista, in realtà, ha messo in luce i limiti delle idee dei vertici della FIA e della F1. Senza l’ausilio del DRS le monoposto continuano a far fatica a sopravanzarsi, tuttavia riescono a rimanere più vicine tra loro. Si è trattato di un piccolo passo, ma il sogno degli appassionati era quello di assistere ad un campionato aperto a più team. Il desiderio era poter ammirare in TV una stagione imprevedibile e, invece, non vi è nemmeno stato un testa a testa, come nel 2021. La cosa molto particolare che quasi tutti i team hanno intrapreso, all’inizio, strade molto diverse a livello progettuale. Dopo le prime settimane è risultato palese che Red Bull Racing e Ferrari avessero indovinato il progetto tecnico, a differenza della Mercedes e delle altre vetture motorizzata dalla Stella.
Lando Norris è riuscito, unico driver degli altri 7 team, a salire una volta sul podio. Su gentile concessione di Charles Leclerc, a Imola, il giovane è arrivato al terzo posto, alle spalle delle due RB. A guardare la classifica costruttori attuale appare ovvio che la McLaren non ha fatto i giusti calcoli. Lo scorso anno Daniel Ricciardo e Lando Norris furono in grado di fare doppietta a Monza, mentre quest’anno la vettura fa fatica a tenere il passo dell’Alpine per il quarto posto nei costruttori. Nelle ultime settimane l’inglese è parso, veramente, scoraggiato, pur essendo il primo degli altri in classifica. Lando, infatti, occupa la settima posizione, alle spalle dei sei driver dei tre top team, ma non può ritenersi soddisfatto. Ha, sicuramente, surclassato Daniel Ricciardo, a tal punto da spingere i vertici a fare una valutazione in ottica 2023 sull’australiano. Alla fine, dopo un lungo tira e molla con Alpine, hanno ingaggiato al suo posto il giovanissimo Oscar Piastri.
In questa annata l’inglese ha collezionato 88 punti, ma è sulla strada di superare un mostro sacro di sfortuna come Nico Hulkenberg. Quest’ultimo è, tristemente noto nel paddock per non essere mai riuscito a calcare il podio. Per sua fortuna, Norris è già riuscito a conquistare 6 piazzamenti sul podio, in 76 GP corsi. Dopo il settimo posto nel Gran Premio d’Italia a Monza, Lando ha scalvato Romain Grosjean per il maggior numero di punti segnati senza una vittoria in una gara in F1. L’inglese, in carriera, ha già accumulato 394 punti, tre in più di Romain Grosjean che, in carriera, ha conquistato 10 podi con la Lotus tra il 2012 e il 2015. Dopo aver sorpassato Grosjean, è rimasto al vertice della lista solo il tedesco ex Racing Point.
Hulkenberg, in qualità di pilota di riserva dell’Aston Martin, ha avuto modo anche provare le nuove auto ad effetto suolo. Nico prese il posto di Sebastian Vettel nel Gran Premio del Bahrain di apertura della stagione dopo che il quattro volte campione del mondo è risultato positivo al Covid – 19. Non è andato oltre la diciassettesima posizione. Nella gara successiva, in Arabia Saudita, ha chiuso in dodicesima posizione. Il tedesco è poi tornato nell’abitacolo dell’Aston Martin nei test Pirelli, post Gran Premio d’Ungheria, insieme a Lance Stroll per sviluppare le gomme della prossima stagione. Il classe 1987 rimane uno dei migliori nel midfield, avendo sempre ottenuto punti con grande regolarità in squadre del calibro di Force India, Sauber e Renault.
Ferrari, in arrivo un’altra penalità? Ecco gli scenari futuri della Scuderia. Di certo Lando Norris vorrebbe seguire le impronte di altri piloti del circus, come Charles Leclerc e Max Verstappen. Lo scorso anno l’inglese ha dimostrato di avere uno straordinario talento, ma si sa che la vettura è fondamentale in F1. Considerate le performance della McLaren, Lando potrebbe anche battere Nico Hulkenberg nel 2023. Date una occhiata anche a questo articolo: Max Verstappen, il manager vuota il sacco: ecco come fa a vincere. Il pilota della McLaren andò, davvero, vicino al suo primo successo in carriera, in occasione del Gran Premio di Russia della scorsa stagione.
I 5 piloti F1 con il maggior numero di punti segnati senza una vittoria:
Nico Hulkenberg: 521 punti
Lando Norris: 394 punti
Romain Grosjean: 391 punti
Nick Heidfeld: 259 punti
Daniil Kvyat: 202 punti
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