Potenza elettrificata a livelli mai toccati, tecnologia che deriva dalla F1. Scatto da 0 a 100 in appena 3,4 secondi per questa Mercedes.
Il claim “dalla pista alla strada” che ultimamente sempre più spesso viene utilizzato dai principali brand automobilistici, nella loro campagna comunicativa in piena transizione energetica, in alcuni casi trova la sua più efficace interpretazione.
L’ultimo in ordine di tempo, oltre che uno dei più riusciti, è riconducibile alla nuova Mercedes AMG C 63 S E svelata nei giorni scorsi ed equipaggiata con un pacchetto plug-in hybrid capace di erogare fino a 680 CV di potenza e derivante, direttamente, dal know how sviluppato dal brand tedesco in Formula 1.
Mercedes prosegue di fatto la sua rivoluzione ibrida tra le super sportive della propria gamma, introducendo questo nuovo modello che sarà disponibile sia nella canonica versione berlina che in quella wagon.
Anche la nuova Mercedes AMG C 63 S E, al pari delle altre C 63 prodotte, si differenzia dalle versioni standard di classe C per un look più aggressivo e massiccio. Sul cofano troviamo una presa d’aria, mentre nel paraurti sono incastonate delle lamelle attive che gestiscono l’afflusso dell’aria verso il motore.
Le dimensioni sono cresciute praticamente ovunque: 83 mm in più di lunghezza, 76 mm più larga e un passo aumentato di 10 mm, inoltre per la prima volta su una vettura Mercedes troviamo sul cofano il logo AMG di color nero, anziché la consueta Stella. Largo diffusore sul posteriore con doppio terminale di scarico, e cerchi in lega da 19” di serie.
All’interno, ovviamente ogni elemento è un richiamo diretto alla sportività. Non mancano i sedili AMG Performance oltre a nuove grafiche e funzioni nel quadro strumenti digitale.
Ma d’altronde Mercedes nella sua gamma AMG ci abitua da sempre a vetture dalla profonda vocazione sportiva, come abbiamo raccontato parlando anche della AMG-GT 2023
Sportiva ma anche versatile, la nuova Mercedes AMG C 63 S E si caratterizza anche per le sue ben otto e diverse modalità di guida: Electric, Comfort, Battery Hold, Sport, Sport+, Race, Slippery e Individual.
La prima permette di utilizzare il motore elettrico e fino ad un massimo di 125 km/h, la seconda è orientata ad ottimizzare i consumi alternando utilizzo dell’unità termica con quella elettrica. La Battery Hold preserva la carica della batteria, mentre le tre versioni più dinamiche (Sport, Sport + e Race ndr) utilizzano al massimo il powertrain ibrido in tutte le sue funzioni.
Infine, la modalità Slippery permette di migliorare l’aderenza rendendo la vettura più sicura anche sui fondi più scivolosi, mentre con l’Individual il guidatore può intervenire direttamente e personalizzare la risposta di alcuni elementi fondamentali della guida come trasmissione, telaio, sterzo e sound degli scarichi.
Come detto in apertura però, il vero elemento da copertina di questa Mercedes AMG C 63 S E è la sua potenza, erogata dal powertrain plug-in hybrid più potente al mondo. Motore 2.0 litri quattro cilindri con turbocompressore, batteria da 6,1 kWh con raffreddamento diretto delle celle e motore elettrico su asse posteriore da 150 kW, l’autonomia in modalità 100% elettrica è di 13 km, la potenza complessiva è di 680 CV e la coppia massima di 1020 Nm.
Con queste premesse, le prestazione non potevano che essere impressionanti: velocità massima limitata elettronicamente di 280 km/h, accelerazione da 0 a 100 in 3,4 secondi, nonostante un peso complessivo della vettura di peso di 2,1 tonnellate. La trazione è integrale e dotata anche di Drift Mode, la trasmissione è invece automatica a nove rapporti.
Un pacchetto che deriva dal sistema ibrido utilizzato dalla Mercedes-AMG Petronas protagonista del campionato di Formula 1, con alcune dinamiche in comuni e dirette come ad esempio la disponibilità costante e a richiesta della massima propulsione, oltre che le elevate prestazioni in termini di recupero e ricarica dell’energia elettrica.
A tutto questo si aggiunga un assetto particolarmente curato, con sospensioni AMG Ride Control con ammortizzatori regolabili che modificano la propria taratura in base alla modalità di guida selezionata, e l’asse posteriore che ruota 2,5° fino a 100 km/h, e non oltre i 0,7° in caso di velocità superiore, garantendo così un comportamento della vettura ancora coinvolgente ed impeccabile quando si affronta una curva. Ancora nessuna informazione sul listino prezzi, ma già nei prossimi giorni ne sapremo qualcosa di più.
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