Una brutta tegola ha colpito la Mercedes negli Stati Uniti d’America per alcuni guai. Ecco quali sono i modelli coinvolti e le conseguenze.
La Mercedes è una delle case automobilistiche più pregiate del mondo. I gioielli che produce la casa di Stoccarda fanno sognare gli appassionati da oltre un secolo, e c’è da dire che il mito del marchio tedesco è stato anche rinvigorito dal mondo del motorsport e dai gloriosi risultati ottenuti nella sua storia.
Agli albori della F1, le famose frecce d’argento si presero del tutto la scena, con i titoli mondiali vinti da Juan Manuel Fangio che resteranno per sempre nella leggenda. Tuttavia, la casa tedesca decise poi di abbandonare il mondo delle corse dopo la tragedia della 24 ore di Le Mans del 1955.
L’11 giugno di quell’anno avvenne una vera e propria strage sul tracciato francese, con la Mercedes di Pierre Levegh che si toccò con la Jaguar di Mike Hawthorn. La vettura dell’alfiere della casa della Stella a tre punte finì addirittura in tribuna, causando la morte complessiva di ben 84 persone, incluso anche il pilota francese.
Da quel momento in poi, la casa di Stoccarda sparì dalle corse, fino al primo timido ritorno avvenuto tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta. Il ritorno in F1 è datato 1993, come fornitrice di motori della Sauber, prima dell’accordo con la McLaren del 1995. Da quel momento in poi, per il marchio tedesco fu una continua ascesa, sino alla conquista del dominio nel Circus degli anni recenti, con Lewis Hamilton e Nico Rosberg che hanno portato sul tetto del mondo il team di Brackley.
Sul fronte dell’automotive, le Mercedes degli ultimi anni hanno toccato degli standard davvero eccezionali. Sia per quanto riguarda le linee esteriori che per gli interni e le prestazioni, la casa teutonica continua a stupire di anno in anno, anche se, a volte, possono capitare alcuni inconvenienti. Oggi è uno di quei giorni in cui tratteremo di un richiamo di un gruppo di auto, che ha colpito proprio il costruttore tedesco.
Mercedes, richiamate 160 mila GLE e GLS
Una brutta tegola quella che ha colpito la Mercedes, soprattutto per quello che riguarda il mercato statunitense. Circa 160 mila vetture della casa di Stoccarda sono state richiamate, in particolare, stiamo parlando di due modelli: le GLE e le GLS, vetture tecnologicamente molto avanzate, ma che hanno fatto riscontrare un curioso problema.
La GLE è un Suv di fascia alta, che a partire dal 2015 è stata immessa sul mercato sostituendo la Classe M. La prima generazione venne presentata nel 2015, con il nome di progetto identificato con W166, mentre la seconda è stata presentata nel 2018, divisa in V167 e C167.
Ne venne realizzata anche una versione Suv-Coupé, ovvero più leggera e prestazionalmente superiore, ma comunque dal carattere del crossover. Si tratta di una vettura davvero entusiasmante sotto tanti punti di vista, esattamente come la GLS, vittima dello stesso destino negli Stati Uniti d’America.
Anche la GLS nacque nel 2015, e pure in questo caso troviamo una seconda serie nata nel 2019. Vi starete sicuramente chiedendo quale guaio ha portato al richiamo di ben 160 mila modelli, e la risposta la troverete tra poco. Come era accaduto anche per la Maserati MC20, anche la GLE e la GLS hanno conosciuto un curioso guaio.
La NHTSA, ovvero la National Highway Traffic Safety Administration, da sempre molto rigida sui controlli di sicurezza, ha esplicitamente ordinato alla Mercedes di richiamare questi due modelli per via di un problema al fissaggio sul rivestimento dei finestrini posteriori, che non sarebbe in regola con il processo di produzione prestabilito.
Il rischio è che la barra di assetto dei suddetti finestrini possa volare via durante i viaggi, il che rappresenta un gravissimo pericolo. Infatti, potrebbe causare incidenti, ma i pezzi che rischiano di staccarsi potrebbero colpire altri veicoli o anche i pedoni, ed alle alte velocità un pezzo di quelle dimensioni può davvero rivelarsi fatale.
I veicoli interessati sono stati costruiti tra il 2019, e ci sono varie versioni che sono state vittime di tale richiamo. In particolare, stiamo parlando delle seguenti: la GLE 350, GLE 400e, GLE 450, GLE 53, GLE 580, GLE 63 S, GLS 450, GLS 580, GLS 600 e GLS 63. Quando scatterà il richiamo? Tutti coloro che sono in possessi di queste vetture, verranno avvisati dall’NHTSA entro il prossimo 11 novembre, e la risposta della casa di Stoccarda è stata immediata.
Con la solita precisione tedesca, la Mercedes ha subito aperto un’inchiesta per cercare di capire la causa dei problemi, nel tentativo di risolverli in fretta e di evitare che un qualcosa del genere accada di nuovo. Non è un bel colpo per la casa della Stella a tre punte, ma l’importante è che gravi rischi vengano evitati.