Impegnati ora su quattro ruote, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono molto “appetibili”. E c’è l’ex campione di F1 Berger che sogna ad occhi aperti.
Difficile per un pilota dire addio alla velocità. Che sia a due o quattro ruote, la passione rimane e anche una volta attaccato il casco al chiodo è impossibile non sentirne il richiamo. Basterebbe chiedere a due campioni come Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, che dopo aver detto addio alla MotoGP hanno deciso di cimentarsi con le auto, anche se in campionati differenti. Il campione di Tavullia ad esempio nel dicembre 2021, dopo il ritiro, ha provato l’Audi R8 LMS del W Racing Team, formazione supportata da Audi Sport e campione del GT World Challenge Europe. E dopo un paio di mesi ha ufficializzato la sua presenza con il team al GT World Challenge Europe 2022. Un’avventura che lo vede impegnato insieme a Frédéric Vervisch e Nico Müller, che per ora, tra errori e ottime prove, lo ha visto ottenere come miglior risultati tre quinti posti, di cui uno molto speciale a Misano.
Lo spagnolo invece ha seguito clamorosamente le orme dello storico rivale ed è attualmente impegnato nella Porsche Carrera Cup, categoria con cui ha corso anche recentemente in Italia, precisamente sul circuito di Vallelunga, alle porte di Roma. Entrambi, dopo un inizio difficile, stanno però cominciando a ingranare, tanto che ora sia Lorenzo che Valentino Rossi fanno gola a molti campionati a ruote coperte. E c’è chi non vedrebbe l’ora di averli con sè, ed è Gerhard Berger.
Lorenzo e Valentino Rossi, un futuro nel DTM?
Finora, nonostante la promessa di Valentino Rossi nel 2019, il boss del DTM, famoso campionato per vetture turismo organizzato in Germania ma con gare disputate in tutta Europa, non è riuscito a convincere l’ex superstar della MotoGP a iniziare una sua avventura in questa categoria. Ma forse con Lorenzo, seppur a piccoli passi, si sta smuovendo qualcosa. Infatti ha fatto clamore la notizia che lo spagnolo si è palesato nel paddock del weekend del DTM a Spielberg, in Austria.
E a Mortosport-Total, l’ex campione di F1 ha raccontato come è andata: “È molto semplice: ero a una gara di MotoGP e ho preso un caffè con Lorenzo. E mi ha detto che guida la Porsche Cup e che voleva dare un’occhiata al nostro campionato“. Berger, che è un fan della MotoGP, ha reagito prontamente: “L’ho poi invitato a venire e gli ho detto: ‘Siamo felici se vieni!’ Ed è venuto a guardare il DTM”. Ora però c’è da tramutare questo interesse in qualcosa di più. Ma l’ex campione austriaco ha detto: “Sono sicuro che si sta chiedendo: è qualcosa adatto a me o no?”.
Di sicuro però avere uno come Lorenzo nel DTM sarebbe un grande colpo, così come avere un altro grande campione come Valentino Rossi. Ma qui la situazione è ancora più difficile. “Non posso dire nulla sul suo futuro, odio dire a Valentino cosa fare”, ha confessato Berger, che ritiene comunque pronto il campione di Tavullia a una sua avventura da solo e non un un team con altri tre piloti. Poi ha aggiunto: “Valentino Rossi è buono per il DTM solo se si mette in gioco. E questo è un must per lui. Ecco perché nessuno può giudicare meglio di lui se è qualcosa per lui il nostro campionato”. Ma per l’austriaco Vale sa già a che livello sarebbe nel DTM: “Ha guidato con Nico Müller a Spa, per esempio. Quindi ha un confronto abbastanza accurato di dove è attualmente. Deve solo guardare i suoi tempi sul giro a Spa. Quindi sa dove si trova”.