Aleix Espargarò molto dispiaciuto dopo il GP del Giappone: il pilota spagnolo svela che c’è stato un errore del team Aprilia.
Doveva essere uno dei protagonisti della gara MotoGP a Motegi, invece Aleix Espargarò è arrivato solamente in sedicesima posizione. Tanta la delusione, però non è colpa sua.
Al termine del giro di formazione il pilota spagnolo ha dovuto rientrare al box per cambiare la moto. Il race manager Paolo Bonora a caldo ha spiegato che c’è stato un problema di natura elettronica a costringerlo a questo cambiamento.
Il rider dell’Aprilia ha dato il massimo per rimontare, ma non ha potuto prendere alcun punto. Nella sfortuna c’è comunque qualcosa da salvare. Sicuramente il ritiro di Francesco Bagnaia, secondo in classifica e caduto all’ultimo giro. Inoltre, Fabio Quartararo è arrivato solo in ottava posizione e dunque ha guadagnato pochi punti. Adesso il francese della Yamaha è a +18 su Pecco e a +25 sul catalano.
MotoGP Giappone, Aleix Espargarò deluso dal team Aprilia
Aleix Espargarò al termine della corsa si è presentato visibilmente amareggiato ai microfoni di Sky Sport MotoGP e ha spiegato cosa sia successo: “C’è stato un problema umano, hanno dimenticato di togliere la eco-map. Si tratta di una mappatura con la quale non superiamo i 100 km/h e i 4-5 mila giri, così da non consumare benzina. Ho fatto il giro di formazione piano, sono rientrato al box e ho preso una moto che comunque aveva gomme sbagliate. Serve l’intervento dell’elettronico con il computer per disattivare la eco-map. Io me ne sono accorto che avevo quella mappatura, ho provato a fare di tutto per disabilitarla però non potevo farlo“.
C’è stato un errore da parte di chi in Aprilia si doveva occupare di disabilitare la eco-map. Uno sbaglio veramente sorprendente e che ha fatto perdere al pilota la possibilità di disputare una gara normale a Motegi.
Quando gli è stato chiesto della lotta per il titolo MotoGP, lo spagnolo ha così risposto: “Sono molto triste oggi. L’Aprilia sta facendo un grande lavoro e anche io. Arrivare fino a qui è stato molto difficile, l’Aprilia non è né Ducati né Yamaha e io non sono Marc Marquez. Oggi potevo essere sul podio e potevo arrivare in Thailandia quasi leader. Mi dispiace. Ero più veloce di Quartararo e Bagnaia, è difficile che succeda solitamente“.
Davvero un peccato quanto successo ad Espargarò, punito da un errore non suo. Sentiva di poter salire sul podio e avrebbe guadagnato punti rispetto a Quartararo e Bagnaia, presentandosi in Thailandia almeno da secondo della classifica.