In casa Ferrari si punta al successo in quel di Singapore, ed una novità tecnica potrà dare una mano. Ecco di cosa si tratta.
L’astinenza dalla F1 sta per terminare, e dopo le tre settimane di pausa mancano pochi giorni al Gran Premio di Singapore. Sul tracciato di Marina Bay, Max Verstappen potrà chiudere i conti e mettere le mani sul secondo titolo mondiale consecutivo, ma la Ferrari cercherà di fare il massimo per rinviare la sua festa al GP del Giappone.
La pista di Singapore dovrebbe ben adattarsi alle caratteristiche tecniche del Cavallino, che qui ha portato a casa ben tre vittorie. La prima fu firmata da Fernando Alonso nel 2010, mentre le altre due sono state appannaggio di Sebastian Vettel, re della notte asiatica nel 2015 e nel 2019. Il tedesco è colui che ha vinto più volte a Marina Bay, con cinque affermazioni, tre delle quali arrivate ai tempi della Red Bull tra il 2011 ed il 2013.
Charles Leclerc ha chiuso secondo nel 2019, dopo aver messo a segno una spettacolare pole position con la quale riuscì a precedere la favorita Mercedes di Lewis Hamilton. In gara, come ben sappiamo, la Ferrari fece doppietta, mentre Verstappen completò il podio, retrocedendo di una posizione rispetto all’anno prima.
Tutti i favori del pronostico per domenica prossima sono per il campione del mondo, che proviene da ben cinque vittorie consecutive. Sino a poche settimane fa, avremmo parlato di una Rossa nettamente avvantaggiata sulle stradine di Singapore, visto che si tratta di una pista da massimo carico aerodinamico, simile a Monte-Carlo e Budapest.
Tuttavia, la Red Bull ha dominato a Zandvoort, tracciato dove la RB18 avrebbe dovuto soffrire il confronto con la diretta concorrente. Sarà bene fare molta attenzione anche alla Mercedes, che dopo le fatiche di Monza punta fortissimo su Singapore. Hamilton, in questi giorni, si è dichiarato fiducioso, ma ha poi detto che Verstappen ed il team di Milton Keynes sono praticamente inarrivabili in questo momento.
Dunque, Super Max potrebbe puntare alla prima vittoria in carriera sulle tortuose stradine di Singapore, e c’è da dire che la Red Bull ha fatto davvero dei passi da gigante nei tratti di pista medio-lenti, che contraddistinguono la gran parte del tracciato dove la F1 farà ritorno tra pochi giorni.
Leclerc e Carlos Sainz dovranno puntare al massimo risultato in qualifica, visto che i sorpassi sono molto difficili e che un passo gara inferiore ha un’influenza minore rispetto alla piste dove si è corso recentemente. Per cercare di ovviare ai problemi visti nelle ultime gare, la Scuderia modenese ha in serbo anche una novità per ben comportarsi il prossimo fine settimana.
Ferrari, arriva un nuovo fondo per Singapore
Negli ultimi giorni, Carlos Sainz ha girato a Fiorano Modenese per il filming day, ma la Ferrari ne ha approfittato anche per testare alcuni aggiornamenti che vedremo a Singapore. Lo spagnolo ha potuto girare soltanto per 15 chilometri (ovvero 5-6 giri su quella pista), ed è chiaro che tutte le novità andranno poi rivalutate nel fine settimana di gara.
Tra gli upgrade che vedremo, come riportato da “Motorsport.com“, ci saranno delle bocchette del canale Venturi riviste, ma non sarà la sola novità in termini di fondo. Qual è l’obiettivo della Rossa? Ovviare ai guai delle ultime gare ed adattarsi ancor meglio alla TD39 introdotta in Belgio, che ha portato le squadre a dover rialzare leggermente le monoposto, ma è chiaro che non è stato solo questo il problema della vettura italiana.
La Ferrari, durante l’estate, è andata alla ricerca della riduzione del drag che la rendeva lenta nei rettilinei, iniziando a scivolare molto nelle curve e non riuscendo più a ripetersi come vettura migliore nei tracciati ad alto carico aerodinamico. Inoltre, la Red Bull ha comunque mantenuto la propria superiorità sui rettilinei, ma a Singapore non ci sarà questo gran vantaggio per la RB18.
Charles Leclerc sa benissimo che Singapore è un’occasione d’oro, visto che subito dopo si andrà a Suzuka, altra pista dove una monoposto efficiente dal punto di vista aerodinamico può fare una bella differenza sugli allunghi e nelle curve veloci. Come detto, ci sarà da fare una grande attenzione alle Mercedes, le quali vogliono andare a caccia della prima vittoria stagionale.
Il team di Brackley sta cercando di capire al meglio quale direzione prendere per lo sviluppo della monoposto del prossimo anno, e c’è già chi parla di una sorta di copia della Red Bull. Il concetto no sidepod, ed ormai questo è evidente, non ha pagato come ci si poteva attendere, per cui è lecito aspettarsi un passo indietro. Il 2023 è già arrivato.