Fabio Quartararo chiude in ottava piazza il Gran Premio del Giappone, allungando su Pecco Bagnaia nel mondiale. Ecco le sue parole.
Il Gran Premio del Giappone ha regalato qualche giorno di respiro a Fabio Quartararo, che lascia Motegi con un vantaggio in classifica maggiore rispetto a prima della gara su Pecco Bagnaia ed Aleix Espargaró. “El Diablo” comanda ora con 219 punti, contro i 201 del rider torinese ed i 194 dell’alfiere di casa Aprilia.
I due sfidanti non hanno portato a casa punti, al termine di un week-end terribile per entrambi. Bagnaia è caduto all’ultimo giro, proprio mentre stava attaccando il campione del mondo per cercare di strappargli l’ottava posizione. Pecco, dopo la scivolata, si è subito disperato con sé stesso, ma è chiaro che oggi si è vista la grande differenza tra lui ed il rivale.
In gare come queste si vede la stoffa del campione, nelle difficoltà di dover gestire le situazioni più difficili scattando dalle retrovie. Quartararo, nonostante le scarse prestazioni della Yamaha, ha fatto tutto bene, portando a casa il massimo risultato, mentre il suo avversario ha voluto strafare, regalando 8 punti a Fabio, che potrebbero anche rivelarsi decisivi per l’assegnazione del titolo mondiale.
Quartararo, ecco le sue parole dopo la gara
Fabio Quartararo non ha a disposizione un mezzo tecnico in grado di farlo lottare per il mondiale, ma lui è uno che non molla mai. Il campione del mondo ha condotto una gara accorta, senza mai sbagliare, inducendo all’errore Pecco Bagnaia. Una macchia nera quella dell’ultimo giro sul campionato del rider torinese, che ha commesso un errore grossolano che potrebbe costargli tantissimo.
“El Diablo” può ora gestire 18 punti di vantaggio, che non sono pochi, ma che fanno sicuramente morale dopo le sofferenze delle ultime cinque gare. Fabio deve ora recuperare terreno anche in termini prestazionali, dal momento che la Yamaha non gli garantisce grandi prestazioni, ma c’è da dire che Motegi era una delle piste più temute dalla casa di Iwata, ma le cose sono andate alla grande per il francese.
Se Quartararo dovesse vincere questo mondiale, la casa giapponese dovrà probabilmente dedicargli una statua per ciò che sta facendo, con un lavoro eccezionale nelle fasi di gestione delle gare. Bagnaia ci ha provato, ma in queste situazioni si vedono le differenze tra i campioni e coloro che ancora devono crescere come Pecco, che doveva assolutamente evitare di buttare via punti in questa maniera.
Al termine della gara, il campione del mondo ha raccontato ai microfoni di “SKY Sport MotoGP” le proprie sensazioni: “Mi aspettavo di andare molto meglio sul passo gara, ovviamente sappiamo che facciamo fatica a sorpassare, ma ho fatto tutta la gara dietro a Maverick e pensavo di poter avere più grip sulla trazione. Nel settore due e tre ero più veloce di Vinales, ma non potevo neanche provare a passare. Tutto questo mi fa essere frustrato, la cosa buona è che abbiamo guadagnato qualche punto su chi era dietro, ma non sono per nulla contento dopo questa gara“.
Fabio ha aggiunto: “Oggi è stato strano, sto parlando con gli altri piloti e dicono che manca grip, non so perché è successa questa cosa. Ero dietro Maverick, andavo più forte, noi abbiamo un problema con il motore a livello di potenza, e sicuramente le tante accelerazioni non ci hanno aiutato. Oggi la cosa buona è aver fatto qualche punto in più dei nostri avversari, ma di certo mi potevo aspettare di fare una gara migliore. Non dobbiamo mollare e continuare a spingere, la stagione è ancora lunga ed ora arrivano delle gare molto importanti“.
“El Diablo”, dunque, non è apparso affatto soddisfatto, anche se 8 punti in più fanno molto comodo dopo una parte di campionato così difficile per lui e la Yamaha. Effettivamente, l’iridato ha trascorso praticamente tutta la corsa alle spalle di Maverick Vinales e della sua Aprilia, che non ha di certo brillato rispetto a quanto ci si potesse attendere.
La battaglia mondiale entra ora nella fase più importante con un poker di gare alla conclusione. I 18 punti che separano “El Diablo” da Bagnaia promettono un grande spettacolo, ma Pecco ha ormai esaurito tutti i bonus. Un’altra caduta significherebbe la conclusione dei sogni iridati, anche se già questa di Motegi potrebbe aver un peso specifico notevole.
Il rider torinese è chiaramente sotto pressione dopo la splendida rimonta effettuata negli ultimi mesi, ed ora ogni gara conta davvero tantissimo. L’errore di oggi è stato sanguinoso, ed “El Diablo” non se l’è fatto ripetere due volte. Il campione del mondo ha tutte le carte in regola per resistere, a patto che la Yamaha gli consenta qualcosa in più rispetto ad oggi.