Il Gruppo Stellantis sarebbe pronto a lanciare una versione SUV della Toro. Il modello base è molto apprezzato dal mercato sudamericano.
L’italiana FIAT, si sa, è sempre andata alla grande in America Latina. Sarà forse perché il marchio piemontese ha prodotto molte delle sue vetture lì. Sta di fatto che le vendite hanno dato sempre buoni riscontri. Ad oggi i modelli più diffusi per quanto riguarda il Gruppo Stellantis, nato dall’unione tra il marchio nostrano, l’americana Chrysler e la francese PSA, sono la Toro e la Jeep Compass.
Se il secondo si distingue tra i SUV medi, il primo è al top tra i pick-up compatti. E a fronte del successo ottenuto avrebbero deciso di aggiornarlo.
Toro SUV: Stellantis ci sta pensando
In tempi recenti il vicepresidente di Fiat Sud America Herlander Zola ha affermato di essere piuttosto soddisfatto del ritorno economico dato questo modello, evidentemente comodo per capienza e consumi, soprattutto per chi lo utilizza per lavoro. Di conseguenza non ha escluso una sua conversione in SUV, senza però le linee da coupé.
In questo caso la sfida con la concorrenza sarà diretta a vetture del tipo Toyota Corolla Cross, piuttosto che Volkswagen Taos.
Ma non è l’unica novità che ci attende. In via di valutazione pure la possibilità di produrre un SUV sulla stregua della Jeep Commander, con sette posti a disposizione.
Per ora non è dato sapersi quando verrà lanciato o diffuso. E’ molto probabile che i primi esemplari di prova saranno fruibili nei primi mesi del 2023. La presentazione ufficiale, dovrebbe invece avvenire non prima del 2024.
Nell’attesa negli ultimi giorni ha fatto la sua comparsa su You Tube un rendering di come potrebbe essere il look del Toro. Stando alle indiscrezioni, il veicolo verrà interamente prodotto in Brasile, precisamente a Goiana, città dello stato del Pernambuco. E lì dovrebbe arrivare nel 2025.
Al momento non si conosce neppure il nome. Non sappiamo dunque se verrà aggiunta solo la parola SUV, o se verrà creata una dominazione ad hoc.
FIAT Toro: un po’ di storia
Ripercorrendo la cronologia dalla Toro, va detto che si tratta di un’autovettura recente. Nata nel 2017 sulla base della Jeep Compass, ha sostituito il Freemont.
A spingere l’azienda a dare vita ad un mezzo del genere, l’esigenza degli automobilisti europei, che sempre di più stanno prediligendo questo tipo di configurazione.
Lunga 4,91 metri, larga 1,84 metri e alta 174 centimetri vantava un passo di 2,99 metri. Ciò che faceva la differenza e che l’ha trasformata in un’auto molto amata per i bisogni quotidiani, era la capienza dal cassone. Al suo interno poteva essere inserito materiale fino ad una tonnellata di peso. Tranne che nella versione a benzina che contava invece un massimo di 650 kg.
Con una potenza di 170 cv e la chance di conversione al cambio automatico a nove rapporti. La coppia poteva toccare i 350 Newtonmetri a 1750 giri al minuto.con potenza di 170 cavalli e possibilità di dotarlo di cambio automatico a nove rapporti con coppia massima che arriva a 350 Newtonmetri a 1750 giri al minuto. Tre erano gli allestimenti: Freedom, Volcano e Opening Edition. Tutti dotati di cerchi in lega da 16 o 17 pollici.