Ha del clamoroso quanto emerso in queste ultime ore a Singapore, dove la F1 torna dopo tre anni. Red Bull coinvolta in uno scandalo.
Sono ormai diversi giorni che si parla della possibile vittoria mondiale di Max Verstappen a Singapore, dove potrebbe portare a casa il secondo titolo mondiale di F1 consecutivo. L’olandese della Red Bull ha dominato questa stagione, grazie ad una RB18 che è cresciuta tantissimo nel corso dell’anno, sino a diventare una vera e propria macchina da guerra, imbattibile per gli avversari.
Vi ricordate di quello che dichiarò Mattia Binotto sia ai test invernali che ad Imola? Il team principal della Ferrari parlò dell’importanza del Budget Cap e del rispetto del tetto delle spese, affermando che la Scuderia modenese si stava muovendo con grande attenzione sul fronte degli sviluppi proprio per non eccedere sin da inizio stagione.
La Red Bull, dal canto suo, non ha badato a spese sin dai primi mesi, portando un importante upgrade a pance e fondo ai test del Bahrain, per poi alleggerire la macchina di circa 4 kg con un altro pacchetto importante arrivato ad Imola. Gli aggiornamenti non sono finiti qui, dal momento che il fondo della vettura è stato rivisto per diverse volte, così come la carrozzeria e la questione peso, unito a delle beam wing sul posteriore che durante l’anno sono cambiate in svariate circostanze.
A tutto ciò aggiungiamo anche un altro corposo pacchetto di sviluppi che era arrivato a Silverstone, che aveva interessato anche il restringimento del cofano motore. Alcune novità non avevano convinto Verstappen, come una modifica particolare al fondo, che infatti aveva deciso di scartare, tornando alla vecchia soluzione. In tutto ciò, del budget cap che in F1 è stato portato a 145 milioni quest’anno, non si è mai più parlato.
Sembrava che il tutto fosse diventato la solita formalità, ma proprio in queste ore, in quel di Singapore, sta succedendo qualcosa che potrebbe avere davvero del clamoroso in vista del finale di campionato ed anche del futuro. La protagonista è proprio la Red Bull, anche se assieme a lei c’è anche un’altra squadra, ed entrambe sarebbero colpevoli di aver sforato il Budget Cap.
F1, Red Bull ed Aston Martin rischiano grosso
Il mondiale di F1 è la massima categoria del motorsport, e non è un caso che qui lavorino i migliori. Assieme alla bravura, in questi campi, c’è bisogno anche di una furbizia fuori dal comune, di quella capacità che consenta di aggirare le regole senza che gli altri se ne possano rendere conto, e farlo talmente bene da passare quasi inosservati.
Alla Red Bull, tutto ciò, è riuscito bene per tante volte, ma adesso sembra che qualcosa di favorevole agli avversari possa muoversi. Infatti, alcune voci parlano del fatto che la FIA effettuerà, nel corso della prossima settimana, i primi controlli sul Budget Cap, e secondo quanto riportato da testate come “Corriere della Sera“, “La Gazzetta dello Sport” ed “Auto Motor und Sport“, oltre al team di Milton Keynes anche l’Aston Martin sarebbe a rischio indagini.
Questi due sarebbero i team di F1 che avrebbero sforato il tetto spese, ma la Red Bull è quella che lo ha fatto in misura maggiore. In base a quelle che erano state le disposizioni iniziali, la sanzione per chi supera il limite del Budget Cap per 5 milioni di euro potrebbe dover fare i conti con punizioni molto dure, come la decurtazione dei punti in classifica mondiale o cose del genere. La pena meno severa riguarderebbe una riduzione delle spese da applicare per la stagione successiva.
Nel paddock di Singapore c’è grande agitazione, soprattutto sul fronte di Ferrari e Mercedes, vale a dire le principali rivali della Red Bull e le prime inseguitrici nel mondiale costruttori. In questi casi, infatti, è la classifica a squadre quella da tenere sott’occhio, come nel 2007 (anno della Spy Story), quando la McLaren perse tutti i punti ma a Fernando Alonso e Lewis Hamilton venne concesso di continuare a giocarsi il titolo.
Dobbiamo sottolineare, che l’indagine sarebbe partita dallo sforamento del tetto spese relativamente alla stagione 2021, per cui, se il tutto dovesse essere provato, anche il mondiale vinto lo scorso anno da Max Verstappen potrebbe essere messo in dubbio. La FIA avrà del lavoro da fare per mesi interi.
Una situazione del genere ha del clamoroso, ed il tutto potrebbe anche avere delle ripercussioni sulla stagione attuale. Un vero e proprio terremoto quello che è scoppiato a Singapore, a dimostrazione del fatto che in questo sport i colpi di scena sono all’ordine del giorno, anche quando tutto pare deciso.
Ovviamente, non faremo altro che tenervi aggiornati su una questione che rischia di fare scandalo all’interno del paddock, ma che forse potrebbe anche riavvivare un campionato che ormai aveva poco da raccontare. Sarà curioso vedere come la prenderà Verstappen, che era pronto a festeggiare il titolo e che invece dovrà pensare anche a questa faccenda.