Enea Bastianini prenderà il via dal sesto posto dopo le qualifiche di Buriram. Ecco il commento del rider riminese a fine turno.
Le qualifiche di Buriram hanno regalato alla Ducati l’ennesima prova di forza, con la casa di Borgo Panigale che ha monopolizzato la prima fila per la sesta gara stagionale, in un periodo in cui viene da sei vittorie consecutive. Davanti a tutti c’è uno strepitoso Marco Bezzecchi, alla prima pole position in carriera davanti a Jorge Martin e Pecco Bagnaia. Tra gli alfieri della casa di Borgo Panigale è mancato Enea Bastianini, che scatterà sesto.
Il week-end è stato davvero difficile per il rider riminese, che ha faticato sin da subito nel trovare il giusto feeling. Tuttavia, il “Bestia” era riuscito ad accedere direttamente alla Q2 grazie ad un colpaccio nelle ultime libere, ma senza mai avere il ritmo giusto per pensare di attaccare le primissime posizioni.
Bastianini ha poi tirato fuori un gran bel tempo nel finale, prendendosi il sesto tempo che equivale alla seconda fila. Enea ha girato in 1’29”988, restando staccato di poco più di tre decimi dall’autore della pole position. Tuttavia, il pilota del Gresini Racing ha fatto vedere cose buone in termini di passo gara, anche se si è lamentato continuamente di soffrire e tanto nel quarto settore.
In particolare, Enea non ha trovato il ritmo giusto neanche tra le Curve 6 e 7, uno dei tratti più tecnici di tutto il tracciato. Tuttavia, il “Bestia” si è detto comunque più contento rispetto alla giornata di venerdì, dicendosi convinto di poter fare una bella gara dalla sesta casella da cui scatterà.
Ciò su cui non ci sono dubbi è che lo spettacolo la farà da padrone. Sia nel 2018 che nel 2019, questa gara si è decisa all’ultima curva, con Marc Marquez che riuscì a battere Andrea Dovizioso prima e Quartararo poi, ma sicuramente si tratta di una pista che permette ai piloti di giocarsela fino alla fine.
La tappa di domani, con ogni probabilità, sarà fondamentale per l’assegnazione del titolo mondiale, perché Bagnaia non può permettersi alcun errore e deve cercare di rifarsi sotto a Quartararo in fretta e furia dopo il ritiro in Giappone. Dal canto suo, Enea si concentrerà sul tentativo di rimonta, ma la partenza sarà fondamentale e dovrà cercare di fare dei passi in avanti.
Bastianini, ecco il suo commento alla fine delle qualifiche
Le qualifiche del Gran Premio di Thailandia sono state davvero esaltanti, con cinque Ducati che si sono messe davanti a tutti nelle prime sei posizioni. Enea Bastianini ha chiuso le prime due file, con Fabio Quartararo che sulla sua Yamaha è riuscito a spezzare questa formazione delle Desmosedici, con l’obiettivo di ripetersi anche alla gara e di puntare alla vittoria.
La stessa cosa la vorrà fare il “Bestia”, che sul passo gara si è sempre detto molto ben messo, su una pista dove non ha mai gareggiato in MotoGP, come del resto era accaduto già a Motegi la scorsa settimana. Di certo, non potevamo aspettare Marco Bezzecchi davanti a tutti, ma questa è una testimonianza del gran talento che hanno a disposizione i nostri piloti italiani.
Al termine delle qualifiche, Bastianini ha commentato alla stampa ciò che è accaduto in pista: “Credo di potermi ritenere abbastanza soddisfatto, abbiamo fatto un gran passo avanti sin da questa mattina in termini di set-up ed anche di stile di guida. Riesco a lavorare meglio rispetto a venerdì, dove ero davvero in grossa difficoltà in vari tratti della pista. Purtroppo, in qualifica ci è mancato il giro pulito, non sono riuscito ad essere incisivo anche a causa di una sessione molto strana“.
“Non so cosa sia successo con esattezza, non c’è molto da dire su questo argomento. Nell’ultimo giro ho spinto molto e credo di aver fatto bene, ho guadagnato diverse posizioni che ci faranno comodo in vista della gara. Ho fatto segnare un buon tempo, però credo ci fosse ancora un piccolo margine perché ho commesso qualche errore. La seconda fila, visto come eravamo partiti, è un grande risultato e da lì possiamo fare una bella gara“.
Enea punta sempre al top, ma oggi era difficile riuscire a piazzarsi più avanti. Ecco come ha concluso: “Se credo che si sarebbe potuto fare meglio? Ovviamente si, puoi sempre fare di meglio, ma è chiaro che la perfezione è molto rara e difficile da raggiungere. Parto comunque davanti e questo mi regala una grande possibilità, cercherò di sfruttare al 100% la nostra occasione. La gara sarà lunga e la partenza potrebbe fare la differenza, ma è un aspetto su cui, di solito, siamo competitivi“.