F1 Singapore, Qualifiche: Leclerc firma la pole, Verstappen inspiegabile

Si sono concluse le qualifiche di F1. Si sono disputate su fondo bagnato, tranne per il finale. Ottimo spunto della Ferrari di Leclerc.

E’ giunta alla fine anche la seconda giornata sul tracciato di Marina Bay. Il terzo turno è stato caratterizzato dal maltempo, con la pioggia che ha impedito ai piloti di scendere in pista per la prima mezz’ora. Una volta migliorate un po’ le condizioni l’azione non è mancata. Sulla scia di quanto avvenuto nell’FP2 la Ferrari si è rivelata la più rapida. Una buona notizia in vista del prosieguo del weekend?

F1: Charles Leclerc, Ferrari (Ansa Foto)
F1: Charles Leclerc, Ferrari (Ansa Foto)

Qualifiche della F1 a Singapore

Al semaforo verde, subito dentro le Frecce d’Argento ed infatti il primo crono di sessione è un 1’56″937 firmato da Hamilton seguito da Russell e dalla due Alpha Tauri di Tsunoda e Gasly.

1’55″054 per Leclerc. Testacoda di Magnussen e lungo di Leclerc. 1’54″689 per Ham. A 8′ dalla fine Verstappen si affaccia in vetta al gruppo con un 1’54″395.1’54″222 per Charles. Tutti i piloti stanno dando il massimo e si vede. Tanti muretti sfiorati. E intanto in Red Bull cominciano le schermaglie. Perez viene bloccato da Verstappen. Via radio si giustificano con il messicano sostenendo che pensavano avesse abortito il giro.

Bandiera a scacchi! Verstappen chiude al top con un 1’53″053 davanti ad Hamilton e Leclerc. Schumacher si salva all’ultimo tentativo. Nei 15 pure Vettel malgrado abbia visto da molto vicino le barriere.

Eliminato Bottas su Alfa Romeo, Ricciardo su McLaren, Ocon su Alpine che si lamenta per la mancanza di freni e le due Williams di Albon e Latifi.

Si parte per la seconda fase. Mercedes, Red Bull e Ferrari non perdono tempo. Charles comunica al suo ingegnere che il fondo si sta asciugando.

Primo a fermare il cronometro è Norris con un 1’53″995. 1’52″343 per il #16 che passa davanti. A 7′ dal termine il ferrarista detta il passo su Verstappen e Perez. Al momento a rischio la Mercedes di Russell. quando mancano 5′ Charles è il primo a chiedere il passaggio alle slick. Ma alla fine monta di nuovo le intermedie. Mentre sta uscendo dalla sua piazzola rischia lo scontro con una Aston Martin che ha deciso di azzardare con le soft.

Bandiera a scacchi! Leclerc si mantiene davanti a Hamilton e Verstappen. Eliminazione clamorosa per la W13 di Russell. Stessa sorte per le due “verdone”. La mescola morbida non ha dato i risultati sperati. Inoltre Vettel, proprio per la mancanza di grip, è stato vittima di un bloccaggio nella tornata decisiva.

Le fasi decisive delle qualifiche

Per gli ultimi 12′ le slick vanno per la maggiore. Tutti tranne l’Alpha Tauri di Tsunoda e la Haas di Magnussen che hanno preferito le intermedie, sono su soft. Il primo riscontro del Q3 è di Hamilton con un 1’53″082. Alle sue spalle Verstappen a 1″2 e Tsunoda.

Leclerc passa in vetta, ma viene immediatamente superato da Ham con un 1’51″019. Errore per Gasly che fa sventolare la bandiera gialla. Al momento unico senza tempo è k-Mag. Intanto Mad Max rischia il patatrac contro il muro.

Flash al comando di Alonso, però arriva Charles Leclerc e conquista la pole position con un 1’49″412. Secondo a 22 millesimi la Red Bull di Sergio Perez e terzo a 54 millesimo la Mercedes di Lewis Hamilton.

Verstappen deve abortire il giro. Il box lo invita a rientrare. Per il campione in carica è 8° posto e tanta rabbia che non nasconde nel team radio. Meglio di lui hanno fatto il ferrarista Sainz, quarto, Alonso su Alpine, competitivo fino al tentativo finale, Norris su McLaren e Gasly su Alpha Tauri. A chiudere il gruppo dei dieci Magnussen con la Haas e l’Alpha Tauri di Tsunoda.

F1 Classifica Qualifiche Singapore (F1 Twitter)
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