Il video di una aggressione ai danni di un pilota del Motomondiale fa il giro del web: la vicenda suscita molte polemiche.
Nelle ultime ore sta girando un video sul web davvero spiacevole, un episodio che farà discutere a lungo e già sta suscitando commenti e polemiche sui social. Nelle immagini che risalgono al GP della Thailandia 2019 si vede il pilota britannico Tom Booth-amos, pilota britannico che allora correva nelle fila del CIP Green Power, aggredito fisicamente dal capomeccanico di cui omettiamo il nome.
Booth-amos stava rientrando ai box dopo il ritiro dovuto ad un problema meccanico sulla sua KTM. Il pilota si lamenta della moto e si sente dire “non va bene, è così dannatamente semplice”. Quando rientra nel box il meccanico perde i nervi e gli dà due calci nel sedere e lo colpisce sulla testa mentre indossa ancora il casco. Il video si ferma a questo punto interrompendo quanto avviene in seguito.
Motomondiale: l’aggressione ai box del team CIP Green Power
Next time our rider says it’s the bike not him!! 😬🤣🤣🤣 pic.twitter.com/LADQ53Ad9H
— Steve Brogan (@steve17brogan) September 30, 2022
A mettere sul web il filmato è l’ex pilota britannico di Superbike Steve Brogan, ritornato alla ribalta nelle ultime ore con questo video che ha già raccolto centina di migliaia di visualizzazioni. Dinanzi all’episodio ormai pubblico è intervenuto attraverso il suo profilo Twitter il diretto interessato Tom Booth-amos, che attualmente non ha nessun vincolo contrattuale con il team CIP Green Power. Ammette di non avere mai potuto denunciare l’episodio vergognoso perché la squadra gli ha chiesto di non parlarne mai con nessuno.
Il pilota che oggi corre nel Mondiale Supersport cinguetta: “Il video che sta girando è stato registrato durante il GP di Thailandia 2019. Quell’anno ci sono stati molti problemi con il team che non ho mai raccontato, sono rimasto zitto solo per cercare di mantenere il mio posto nel 2020, perché il mio sogno era di proseguire in quel paddock”. Il 26enne britannico ricorda che l’aggressione si è verificata dopo che la moto si è rotta per un guasto meccanico. “Mi hanno chiesto di non dire niente e di tacere. È una cosa che non ho mai detto a nessuno, compresi Dorna e nemmeno il mio manager”.
Inoltre Booth-amos sottolinea che non è l’unica disavventura che gli è capitata nella stagione 2019: “È solo una delle cose che mi sono successe quell’anno, la gente non sa cosa sta succede dietro gli schermi della TV”. La vicenda sta facendo parlare il paddock al termine delle qualifiche MotoGP in Thailandia.