MotoGP, Bagnaia e il retroscena sul podio: ecco chi l’ha aiutato

Il rider della Ducati, Pecco Bagnaia, ha concluso in terza posizione, alle spalle di Miguel Oliveira e del compagno di squadra Jack Miller.

Sfida accesissima tra i campioni della MotoGP sul circuito internazionale di Buriram. I centauri hanno dovuto ritardare lo start di un’ora. I problemi sono stati causati dalla pioggia. Il circuito si è inondato d’acqua intorno alle ore 10 italiane. A quel punto i piloti hanno dovuto aspettare, provando le moto in un warm up prima dello spegnimento dei semafori. Le condizioni complicate hanno messo in seria difficoltà i rider nei primi giri. Naturalmente il problema principale è stato dettato dalla pista bagnata che è andata, man mano, ad asciugarsi. Bagnaia è partito bene, recuperando subito una posizione su Jorge Martin.

Pecco Bagnaia (Ansa Foto)
Pecco Bagnaia (Ansa Foto)

Lo spagnolo del team Pramac è andato larghissimo, esattamente come il pole man Bezzecchi. A quel punto il madrileno non è riuscito a rientrare in traiettoria nella sua posizione, mentre Bez ha guadagnato un vantaggio. Il rookie del team VR46 è stato punito con la cessione di una posizione. A quel punto ne hanno approfittato Miller e Bagnaia che sono riusciti a stargli davanti. La gara ha visto, a sorpresa, Miguel Oliveira grande protagonista su una ottima KTM. A quel punto Bagnaia ha scelto di non prendersi clamorosi rischi nella prima metà di gara, gestendo la situazione nelle prime posizioni e preferendo non lottare con il portoghese. L’australiano della Ducati si è dimostrato molto in fiducia, dopo il successo in Giappone. I rivali diretti per la corona sono stati, invece, in clamorose difficoltà.

Fabio Quartararo, in una sola tornata, ha perso più di dieci posizioni, uscendo dalla zona punti. Per El Diablo è stata una vera agonia la corsa, non riuscendo mai a trovare il ritmo giusto. D’altro canto Aleix Espargaró non ha trovato il modo migliore di rosicchiare punti al francese, avendo commesso anche una infrazione, finendo quasi per buttare a terra Binder. Bagnaia ha cercato di difendere la sua terza posizione, ma nel finale è tornato sotto il pilota della Honda, Marc Marquez. Nelle prime due posizioni Miller e Oliveira se ne sono date di santa ragione, con staccate a limite. I due centauri si sono dati battaglia, con Oliveira in grande spolvero sul bagnato. Alle spalle dei primi due si sono sfidati, con il coltello tra i denti, Bagnaia, Marquez e Zarco.

Ducati, la reazione di Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia ha lottato prima con Marc Marquez per tenersi stretta la terza piazza, ma a quel punto si è inserito nella lotta anche Zarco. Quest’ultimo è risalito di gran carriera, riuscendo anche a superare l’otto volte campione del mondo. A quel punto è stata sfida accesa tra Pecco e Johann per la prima terza piazza. Alla fine Oliveira ha vinto, davanti a Jack Miller e Pecco Bagnaia. Quarto Zarco, quinto Marquez e sesto Bagnaia. Quest’ultimo è a 2 punti da Quartararo ora. A caldo, ai media, il torinese ha dichiarato: “Sono felicissimo, è veramente come una vittoria per me. E’ il mio primo podio sul bagnato, a parte l’Austria dell’anno scorso. Vorrei ringraziare Jack perchè prima della gara mi ha fatto una chiacchierata motivazionale e mi ha motivato e sono davvero contento del risultato“.

I due compagni di squadra hanno un magnifico rapporto. Nella prossima stagione la musica, però, cambierà nel box della Ducati. Al fianco di Pecco vi sarà Enea Bastianini che ha già dato molto filo da torcere al centauro piemontese in questa annata. Il Bestia non andrà nella squadra corse ufficiali con l’obiettivo di finire alle spalle di Bagnaia. Si prevede una sfida accesissima tra i due italiani. La Ducati ha scelto di prendersi un rischio, provando a creare un dream team come Yamaha con Lorenzo e Rossi e Honda ai tempi di Pedrosa e Marquez.

“Dal momento in cui è partita la gara ho spinto perché sapevo di avere potenziale sul bagnato, devo ringraziare il team perché mi sono venuti dietro nelle scelte e abbiamo fatto passi importanti” ha spiegato Bagnaia. Il torinese ha poi raccontato di aver chiesto al team di non avere comunicazioni sulla posizione del francese della Yamaha: “Ho chiesto di non avere segnalazioni su Quartararo, da ora in poi invece lo farò. Non volevo essere condizionato, mi dovevo concentrare sulla gara. Ho dato tutto quello che avevo, ieri dopo la qualifica avevo tensione ma fortunatamente mi hanno dato una grande mano”. Se non avete visto la corsa di Moto2, cliccate qui per un resoconto. Qui, invece, potete recuperare la diretta scritta della sfida in Moto3. I mondiali sono davvero entusiasmanti in questa stagione.

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