Giornata dura per Max Verstappen che chiude settimo e deve rinunciare al primo match point. Ecco le parole del campione del mondo.
Una domenica davvero da dimenticare quella vissuta da Max Verstappen, che ha chiuso in settima posizione il Gran Premio di Singapore, vedendo la fine della sua striscia positiva di cinque vittorie consecutive. Il primo match point iridato sfuma per il campione del mondo, che ha ora 104 punti di vantaggio su Charles Leclerc.
Da assegnare ci sono ancora 138 punti, per cui è possibile per il monegasco evitare che il titolo venga vinto dall’olandese già domenica prossima in Giappone, anche se in sostanza cambia davvero poco e nulla. La Red Bull ha sbancato anche Singapore, cogliendo la tredicesima vittoria stagionale su 17 gare, con la Ferrari ferma a quattro nonostante le undici pole position portate a casa.
Verstappen ora tenterà di rialzarsi sin dal Giappone, nel GP di casa della Honda per cercare di chiudere la partita. Si tratta soltanto della seconda gara che ha portato al termine senza finire sul podio dopo il settimo posto di Silverstone, a testimonianza di una stagione davvero sensazionale.
L’obiettivo di raggiungere e superare il record di vittorie di Michael Schumacher e Sebastian Vettel è assolutamente alla portata, dal momento che ci sono ancora cinque appuntamenti da correre. La Red Bull, anche oggi, ha dimostrato la sua superiorità in gestione gomma, su una pista dove la Ferrari avrebbe dovuto dominare, almeno sino ad almeno un mese fa.
La Rossa si lecca le ferite e penserà a concludere al meglio la stagione, nella consapevolezza che così, davvero, non si può proseguire. Troppa la perdita di passo che c’è stata nel corso della stagione, ma anche gli errori strategici e dei piloti hanno pesato notevolmente. L’avversario è superiore, e quando è così forte non si possono gettare al vento tutte queste opportunità.
Verstappen, ecco il suo commento dopo la gara
Una giornata storta capita anche ai migliori, e Max Verstappen è incappato proprio a Singapore in una gara davvero da incubo. Nel momento dell’attacco a Lando Norris, si è verificato proprio il primo errore stagionale, ma ormai la cosa risulta del tutto ininfluente visto l’enorme vantaggio accumulato.
Al termine della corsa, Super Max ha commentato quanto accaduto in pista ai microfoni di “SKY Sport F1“.”Avevo capito che sarebbe stata dura sin dal via, non ho avuto una buona partenza oggi. Mi è entrato l’antistallo ed ho perso posizioni, finendo dietro ad altri piloti che ho dovuto passare in seguito, perdendo molto terreno. Da quel momento in poi è stata difficile, passare gli altri una volta che avevano le gomme in temperatura, ci provavo ma mi sono ritrovato bloccato diverse volte“.
Sono state davvero molteplici le disavventure affrontate dal campione del mondo, che nell’assalto alla McLaren di Norris ha realmente rischiato di finire contro il muro: “Poi abbiamo tentato di fermarci prima di Norris per fare un undercut, ma poi è entrata la Safety Car ed è cambiato tutto. Poi ho sbagliato quando ho cercato di superarlo, ho toccato con il fondo della macchina un dosso che era sulla parte interna. Ho spiattellato le gomme, poi sono dovuto rientrare per cambiarle ed in quel momento ero molto indietro“.
Super Max ha poi stato interpellato sul discorso Budget Cap, sul quale la FIA prenderà uan decisione mercoledì: “Ho preso qualche punto, ma non è quello che volevo. Io voglio sempre lottare per la vittoria. Il discorso Budget Cap? Non ha cambiato nulla nel mio week-end, siamo tranquilli con la squadra sul fatto di aver svolto tutto nel pieno rispetto delle regole“. Dunque, ora non resta che attendere la decisione finale della FIA, ma le indiscrezioni parlano del fatto che la Red Bull verrà sanzionata soltanto con una multa. Un’altra brutta pagina di questo sport si sta per scrivere.