L’ormai ex ministro Colao ha parlato di “Schengen del digitale”. Ecco cosa cambierà, anche con il nuovo Governo
Il ministro per l’Innovazione Vittorio Colao lo ha annunciato qualche tempo fa. Presto avremo la patente digitale: l’obiettivo è la creazione di una Schengen del digitale. Ecco quindi cosa fare per adeguarsi ai cambiamenti che saranno imposti. L’alternativa sarebbe non poter usufruire dell’auto. Quindi fate molta attenzione!
Secondo quanto disposto dal Governo uscente presieduto da Mario Draghi, dal 2023 la patente sarà digitale e fruibile dall’app Io. Una nuova evoluzione, quindi, per la patente, che prima, come ricorderanno i più adulti, era cartacea. Oggi, invece, già da molti anni, è una scheda. Adesso, invece, sarà digitale. E’ una delle richieste dell’Europa per poter elargire i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, implementato per sostenere gli Stati che, a partire dal 2020, hanno affrontato prima la pandemia e oggi la crisi energetica.
Si tratta di una decisione che non dovrebbe essere intaccata né dalla caduta del Governo Draghi, né dalle nuove elezioni e dalla verosimile formazione di un Governo di centrodestra, a guida Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. Come detto, infatti, si tratta di un requisito fondamentale per il Pnrr, quindi dovrebbe rimanere anche con il nuovo Esecutivo. Ragion per cui ci sembra utile dirvi cosa cambierà e mettervi in guardia per essere in regola e poter continuare a utilizzare la vostra auto.
Sull’app IO, peraltro, nei prossimi 6-9 mesi arriveranno anche altri documenti, quali la carta d’identità e la tessera elettorale. Insomma, una vera e propria svolta digitale. Nell’intendimento di Colao servizi, pagamenti e documenti dovrebbero essere accessibili tramite smartphone. L’App IO, infatti, è l’applicazione ufficiale per l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione.
Ma torniamo alla patente digitale. Per quanto riguarda la patente di tipo A (i motocicli): il rinnovo è previsto ogni 10 anni fino ai 50 anni di età ovvero ogni 5 anni per età compresa tra 50 e 70 anni e ogni 3 anni dopo i 70 anni. Per quanto riguarda la patente B (auto e determinate categorie di motocicli) il rinnovo è invece ogni 10 anni fino ai 50 anni di età ovvero ogni 5 anni per età compresa tra 50 e 70 anni e ogni 3 anni dopo i 70 anni.
Durante i controlli quindi sarà sufficiente mostrare il Qr code presente sull’applicazione. Un po’ come è accaduto, per questi difficili mesi di pandemia, con il Green Pass, fin quando questo è stato in vigore. E, allora, non sarà più necessario possedere la carta fisicamente e sarà valida in tutta Europa.
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