Per Valentino Rossi si è conclusa la stagione 2022 del Fanatec GT World Challenge. Ecco le sue parole in vista di un nuovo inizio.
Un bel finale di stagione quello che ha visto protagonista Valentino Rossi a Barcellona, nell’ultimo atto del Fanatec GT World Challenge. Il “Dottore” ha chiuso in sesta posizione sulla sua Audi R8 LMS #46 gestita dal team WRT, condivisa con Nico Muller e Frédéric Vervisch.
La gara è stata vinta dalla Porsche #54 del Dinamic Motorsport affidata a Matteo Cairoli, Klaus Bachler ed Alessio Picariello, i quali hanno beffato la Ferrari #71 dell’Iron Lynx di Alessandro Pier Guidi, Alessio Rovera ed Antonio Fuoco, i quali avevano segnato la pole position al sabato, senza però riuscire a convertirla in vittoria.
L’altra delusione per il Cavallino riguarda la perdita del titolo, andato alla Mercedes #89 di Raffaele Marciello, Joules Gounon e Daniel Juncadella. Terzo ed ultimo gradino del podio per la Lamborghini #63 dell’Emil Frey Racing affidata a Mirko Bortolotti, Jack Aitken ed Albert Costa.
Tuttavia, c’è da dire che è stata una stagione esaltante, ed anche per Valentino Rossi ci sono grossi motivi per sorridere. Il “Dottore” ha così commentato alla stampa i risultati dell’appuntamento di Barcellona: “Credo di poter dire che ho svolto il mio stint migliore di tutto questo campionato. Alla partenza sono scattato bene ed ho guadagnato un paio di posizioni, ma la cosa migliore è stata il fatto di aver potuto mantenere il passo dei migliori. Credo che questo sia il dato più importante“.
“Ero l’ultimo di quel trenino, ma per tutta la durata del mio turno al volante, che è stato lungo e senza interruzioni, sono stato in grado di gestire al meglio le gomme nuove, senza mai avere problemi. Anche nel finale quando ormai erano consumate, restavo molto vicino a Ghiotto che guidava l’altra Audi“.
Il nove volte campione del mondo del Motomondiale ha aggiunto: “È stato tutto molto positivo e mi sono divertito al volante, la gara è stata interessante e sono contento di come ho performato quando mi trovavo in macchina. Sapevo che la stagione sarebbe stata complicata, ma penso sia andata bene. Qui ci corrono tanti ragazzi molto forti ed io avevo un gran bisogno di crescere e di imparare come si gestisce al meglio una vettura nelle corse di durata, era un aspetto del tutto nuovo per me“.
“Credo sia stato un buon modo di terminare il campionato, peccato che non siamo riusciti a prenderci il podio. Per me era un mondo completamente nuovo e differente rispetto a quello cui ero abituato, ma sono felice del nostro 2022 ed anche di come mi sono trovato con la mia squadra. È stato divertente“.
Valentino Rossi, scattano i test con la BMW
Come vi avevamo anticipato, nel 2023 cambierà tutto per Valentino Rossi ed il team WRT. Dopo una partnership ultra-decennale con l’Audi, la squadra belga gestita da Vincent Vosse non collaborerà più con la casa dei quattro anelli, dal momento che inizierà ad occuparsi delle BMW M Hybrid V8, vale a dire la LMDh che debutterà alla prossima 24 ore di Daytona e che nel 2024 arriverà anche nel FIA WEC ed a Le Mans.
Sul fronte delle classi GT, l’impegno del team WRT proseguirà, ma anche su questo fronte ci sarà un cambiamento: non saranno più al via con le Audi R8 LMS, ma passeranno alla BMW M4 GT3, vettura nata da poco e che ha fatto già vedere delle cose molto interessanti sia in Europa e nell’IMSA statunitense.
Valentino Rossi in questi giorni affronterà i primi test sulla nuova vettura sul tracciato di Barcellona, dopo aver ammesso nelle scorse ore di voler continuare nel Fanatec GT World Challenge anche per il 2023. Il team WRT ha già iscritto due delle sue BMW alla 12 ore del Golfo che si terrà ad Abu Dhabi ai primi di gennaio, ma non è ancora chiaro quali saranno i piloti che le guideranno.
Il “Dottore” ha già disputato questa gara con la Ferrari in passato, saltandola però nel 2022 dopo essere risultato positivo al Covid-19 per la seconda volta. Per lui sarebbe un’ottima occasione per provare la nuovissima M4 GT3, che è sicuramente molto diversa dall’Audi con la quale ha gareggiato in questa stagione, nella speranza che anche i risultati possano andare ancora in crescita.
Per il pilota di Tavullia sta per iniziare una nuova avventura, ma adesso ci saranno almeno due-tre mesi di stop completo dalla gare per rilassarsi e potersi godere la propria famiglia. Il 2023 promette battaglia e spettacolo, e siamo sicuri che il nove volte campione del mondo del motomondiale sarà della partita.