Una vettura della saga di James Bond è stata venduta in un’asta tenutasi di recente da Christie’s a Londra. Il prezzo di questa Aston Martin è davvero pazzesco.
I fan della saga creata nel 1953 dallo scrittore britannico Ian Fleming di sicuro ricorderanno l’Aston Martin DB5. Una delle auto più iconiche del brand che fece la sua apparizione nel film da Oscar “Agente 007 – Missione Goldfinger”. Nel 1963 la Aston Martin voleva rinnovare la DB4, ormai un po’ datata. C’era bisogno di un tocco di classe, senza stravolgere la classicità dei modelli precedenti. Il rinnovamento entrò di diritto nei libri di storia.
Partendo dalla base della DB4 gli ingegneri modificarono il motore 6 cilindri in linea bialbero tutto in lega leggera, accrescendo la cilindrata per guadagnare una maggiore elasticità di funzionamento. Il passaggio da 3670 a 3995 cm3 determinò l’incremento del 5% della coppia motrice. L’auto risultava più regolare nella risposta e la potenza era erogata in modo più progressivo. I 282 cavalli (210 kW) facevano arrivare la DB5 alla velocità massima di 240km/h (149 MPH). Cambio e sospensioni furono aggiornati, così come l’impianto frenante con la Girling a doppio circuito, più efficiente del precedente Dunlop. Sotto il cofano l’auto era cambiata, occorreva fare lo stesso con il design.
Il frontale fu concepito con i fari carenati a goccia. Un piccolo dettaglio rispetto ai fari tondi della DB4 che diede maggiore slancio alla vettura. Altri elementi come il doppio bocchettone per il rifornimento di benzina, i vetri azzurrati, gli alzacristalli elettrici, le luci di cortesia, il cric idraulico e, a richiesta, il tetto apribile Webasto e la radio Blaupunkt furono aggiornati. Il peso era lo stesso. La versione Volante con cappotte di tela fu progettata dall’italiana Touring e costruita in Inghilterra a Tickford su licenza. Ne furono fatte poco più di mille. La Vantage con 314 CV (234 Kw), fabbricata nel 1964 in 65 esemplari sugli 898 complessivi della versione coupé, era potentissima.
Aston Martin da record
La DB5 divenne famosa nel mondo, grazie all’interpretazione di Sean Connery. Divenne un’auto simbolo e fu utilizzata anche nel film Thunderball del 1965. L’auto tornò sul grande schermo con Pierce ierce Brosnan in GoldenEye (1995). La vettura riapparse sempre al fianco di Pierce Brosnan nella pellicola Il domani non muore mai (1997) e Il mondo non basta (1999). Con l’arrivo di Daniel Craig in Casino Royale (2006), Skyfall (2012), Spectre (2015) e No Time To Die (2021) la DB5 continuò ad accompagnare le avventure dell’Agente 007. La vettura argento presentava nel film mitragliatrici dietro gli indicatori di direzione anteriori, speroni per tranciare le gomme, scudo antiproiettile estraibile dal bagagliaio dietro il lunotto posteriore, scanner radar per individuare gli obiettivi sensibili, rostri dei paraurti che per colpire i veicoli inseguiti, targhe intercambiabili, getti d’olio nascosti dietro i fanalini posteriori per far sbandare gli inseguitori.
Oltre a fumogeni, spandichiodi e radiotelefono, l’effetto speciale più da sballo era rappresentato dal sedile del passeggero eiettabile tramite il pulsante rosso nascosto sotto il pomello del cambio. Un trucco che nei film aveva salvato la vita di Bond nelle situazioni più disperate. Il motore a benzina era un sei cilindri in linea con una potenza massima di 286 PS (282 bhp – 210 kW) a 5500 rpm e una coppia massima di 390.0 Nm (287 lb.ft) a 3850 rpm. L’Aston Martin DB5 è rimasta un oggetto di culto per gli amanti delle auto inglesi, ma a sorprendere stavolta è il fatto che all’asta non è stata battuta un DB5 originale, bensì una replica utilizzata nel film di spionaggio di Daniel Craig.
L’ultima pellicola No Time To Die presentava diverse Aston Martin, tra cui una DB5. Pur essendo solo una riproduzione del modello originale è stata battuta all’asta per 3,2 milioni di dollari. Il fatto che si trattasse di una replica non ha impedito il collezionista di acquistare il mezzo ad un prezzo impegnativo. Il record assoluto appartiene alla DB5 restaurata, vista in Goldfinger, venduta per 6 milioni di euro nel 2019. La vettura almeno include gadget funzionali come la targa rotante e le mitragliatrici a scomparsa per i fari. Una speciale Bentley finisce all’asta: raggiunta cifra folle.
Nell’asta di beneficenza Sixty Years of James Bond tenutasi di recente da Christie’s a Londra non era nemmeno l’unica Aston in vendita. Una V8 Vantage del 1981 usata in No Time To Die è stata venduta per quasi $ 703.000. La nuova DBS Superleggera 007 Edition ha portato in cassa $ 449.000. In totale, le tre vetture dell’Agente 007 hanno incassato 3,9 milioni di dollari. “Aston Martin è incredibilmente orgogliosa di far parte del DNA di James Bond e siamo lieti di celebrare questo 60° anniversario con la vendita di un modello Aston Martin davvero unico che abbiamo creato per No Time To Die” ha sugellato Marek Reichman, Chief Creative Officer di Aston Martin.