Danilo Petrucci chiude il GP della Thailandia con un sorriso nonostante il risultato. Ma potremmo rivederlo ancora in MotoGP.
Il fine settimana di MotoGP in Thailandia si è chiuso con un carico di emozioni e un 20esimo posto finale che nulla toglie al sorriso di Danilo Petrucci e dei tanti tifosi che hanno vissuto questa sua tre giorni quasi con le lacrime agli occhi. A distanza di meno di un anno dalla sua ultima apparizione nel Motomondiale, il ternano è ritornato nel paddock della classe regina per sostituire l’infortunato Joan Mir in sella alla Suzuki GSX-RR.
Il team manager Livio Suppo l’ha voluto ad ogni costo. Ci aveva provato già per il GP di Misano, ma allora era impegnato nel MotoAmerica e Ducati non ha voluto rischiare il suo pilota in corsa per la vittoria. Adesso che il campionato Superbike americano si è concluso Danilo Petrucci ha potuto realizzare un altro sogno e ritornare in MotoGP con una squadra formidabile, anche se destinata a sciogliersi fra tre Gran Premi.
Danilo Petrucci realizza un sogno
Petrux sperava nella pioggia per provare ad ottenere un risultato discreto, ma il maltempo è arrivato improvvisamente prima dello spegnimento dei semafori, senza dargli il tempo di prendere confidenza con le rain e questa Suzuki che è radicalmente differente dalla Ducati che aveva guidato per cinque stagioni
Ritornare in MotoGP è tosta anche se ho corso in altre discipline quest’anno. “La MotoGP ha un’intensità impressionante, è spaziale, frena in maniera bestiale”, racconta Danilo Petrucci ai microfoni di Sky Sport MotoGP. “E’ stato difficilissimo salire su una moto che non ho mai provato e opposta a quella che ho sempre guidato. Ringrazio il team che è stato fantastico, sono un pilota atipico e molto grande, anche per loro è stata una sfida per adattarmi la moto”.
Per il pilota di Terni è stato un 2022 incredibile, avendo prima partecipato alla Dakar, dove ha ottenuto una vittoria di tappa, poi al MotoAmerica, dove ha concluso al secondo posto dopo aver sfiorato la vittoria al suo primo tentativo. Infine in Thailandia per un Gran Premio di MotoGP e forse potrebbe non essere l’ultimo… Molto dipenderà dalle condizioni fisiche di Joan Mir: “Martedì o mercoledì sapremo come sta la sua caviglia. Per adesso lascio le tute del team qui… E vado in vacanza, sono due anni che vorrei andarci”.