L’ultimo render di Tommaso D’amico ci permette di osservare le linee della futura Fiat Panda. Un modello molto speciale, tra l’altro, pensato per l’arma dei carabinieri.
La Panda è una delle utilitarie più iconiche della storia dell’Automotive. In oltre 40 anni la produzione totale ha raggiunto quasi gli 8 milioni di esemplari. La prima serie debuttò negli anni ’80, disegnata da Giorgetto Giugiaro che riuscì a elaborare un veicolo funzionale nella città, grazie ad una lunghezza inferiore ai 4 metri. Tra l’altro fu la prima ad avere la trazione integrale nel 1983 e un motore diesel nel 1986. Per il gruppo Fiat è stato un progetto chiave, premiato Auto dell’anno nel 2004, con l’uscita della seconda gen.
La seconda serie, infatti, fu disegnata da Giuliano Biasio per Bertone, mentre la terza, nata nel 2012, è stata elaborata dal centro stile Fiat sotto la direzione di Roberto Giolito. L’ispirazione è sempre stata quel del primo modello con una linea piuttosto squadrata, diventata più curvosa negli anni. Oltre all’utilitaria tradizionale, Fiat pensò di affiancare una sportiva 100 HP, versioni bifuel a GPL e Natural Power a metano e quelle dedicate al fuoristrada come le 4×4 e Cross. Queste ultime hanno segnato un successo clamoroso nel corso del tempo. L’ultima serie è stata presentata al grande pubblico in occasione del Salone dell’Automobile di Francoforte nel settembre 2011. La piattaforma su cui venne costruita era quella del modello precedente, ovvero la “Mini”, aggiornata per il lancio della nuova vettura.
Sulla medesima piattaforma sono state costruite anche la Fiat 500 e la Lancia Y. L’obiettivo della casa era quello di rimanere fedele al modello originale, anche in termini di misure. I punti di forza della Panda sono sempre stati l’abitabilità, versatilità e soprattutto praticità. Originalmente la Panda era una vettura molto spartana, avendo un prezzo accessibile praticamente per la maggior parte della popolazione. Così si spiega anche il successo della piccola di casa Fiat. Nel corso degli anni la dotazione è diventata sempre più ricca e pur rimanendo una city car, la cura nei dettagli è aumentata. Vetture che sembravano da rottamare sono ritornate come nuove, come questa magnifica Mercedes. Un altro caso clamoroso è stato quello relativo al car wash di una mitica Lamborghini Countach, lasciata a marcire per 20 anni in un garage.
La Fiat Panda dei Carabinieri
Le Fiat hanno sempre fatto breccia nell’arma, specialmente quella dei Carabinieri. L’auto può rispondere in modo egregio ai compiti assegnati in quanto piccola e scattante in città. Nel render in basso l’architetto e designer Tommaso D’Amico ha immaginato una nuova Panda 4×4, specifica per l’Arma dei Carabinieri che potrebbe essere adottata nel 2024. Il designer italiano sta diventando sempre più un punto di riferimento sul web in materia di rappresentazione grafiche di nuove automobili. La variante 4×4 della city car potrebbe essere perfetta sui tratti di montagna. La Panda, infatti, è una delle auto migliori dell’off-road. Il suo peso leggero le permette di percorrere tratti montagnosi senza problemi. Non è da escludere un futuro utilizzo anche per la Polizia. Per ora si tratta solo di rumor, dato che non c’è nulla di ufficiale.
Una nuova Panda è all’orizzonte dopo la presentazione della Centoventi. Con il concept la casa piemontese ha già lasciato intuire il design della futura city car, promettendo una grande autonomia e linee futuristiche. La Fiat, ora facente parte del Gruppo Stellantis, vorrebbe rinnovare la gamma con il lancio della piccola utilitaria alla spina. Dopo la 500 full electric, la Panda potrebbe essere la prossima. La Panda dovrà adeguarsi alla rivoluzione green, e potrebbe farlo proprio nel 2024. Il presupposto per un’altra auto di successo non manca ma il rapporto qualità prezzo dovrà essere proporzionato, proprio come i modelli precedenti. Dai primi rumor si parla di una cifra iniziale sotto i 20.000 euro, che con gli ecoincentivi statali e i vari bonus, potrebbe essere vantaggiosa.
Ecco la descrizione di D’Amico all’atto della presentazione sul suo canale YouTube del video Fiat Super Panda Cross 4WD: la Panda Cross, destinata alle forze dell’ordine, in particolare ai Carabinieri. Il modello viene proposto in questa nuova veste molto accattivante con dimensioni aumentate a beneficio di un passo maggiore, abitabilità interna e capacità di bagagliaio, naturalmente prevedendo, materiali ultramoderni e super tecnologia sia per selleria e rivestimenti che per meccanica e carrozzeria. All’interno, la plancia strumenti è fornita di una vasta serie di optional di nuova generazione per lo scopo a cui è destinata. Questo gioiello, sulla base delle moderne tecnologie, offre un nuovo motore modulare FireFly 4 cilindri 1.3 T4 150 CV in versione turbo, con cambio automatico. Le quattro ruote motrici andranno a coronare questo capolavoro di tecnica e stile. La colorazione della carrozzeria sarà, naturalmente del consueto blu dell’Arma con le classiche bande rosse.