Continua ad impazzare il mercato piloti. In Giappone questo fine settimana attesa la prima sorpresa da Alpha Tauri.
I prossimi giorni potrebbero rivelarsi decisivi per lo spostamento dei piloti da una scuderia all’altra. Voci di corridoio danno ormai prossimo l’annuncio dell’ingaggio da parte del Gruppo Red Bull di Nyck de Vries.
L’olandese, da tempo costretto ad accontentarsi di quel che passava il convento, ha avuto l’occasione della vita a Monza lo scorso settembre quando, un attacco di appendicite ha colpito il povero Alex Albon, impedendogli di prendere parte a qualifiche e gara.
Quasi fosse stato orchestrato tutto dal destino l’ex Mercedes Formula E non ha dovuto debuttare a freddo, visto che venerdì aveva partecipato all’FP1 al volante dell’Aston Martin.
Passato nell’abitacolo della Williams il 27enne mostra di saperci fare. Nono al traguardo e votato dal pubblico driver del giorno, finisce al centro del mercato quale pezzo pregiato. La sua prestazione italiana è stata talmente valida e convincente da aver stuzzicato l’appetito di Helmut Marko. Il quale, da volpone quale è, non ha perso tempo, convocandolo in fretta e furia nella sua Graz.
E il colloquio deve essere andato a buon fine visto che stando a quanto riportato dall’emittente francese Canal +, a Singapore sarebbe arrivata la firma. Pizzicato sull’argomento dall’austriaca ORF il cacciatore di talenti degli energetici ha preferito nicchiare, mostrandosi tuttavia speranzoso di avere un nome già per il round di Suzuka.
De Vries nuovo pilota Alpha Tauri?
“Ci sono delle trattative in corso. Entro il Giappone la situazione dovrebbe essere più chiara“, aveva dichiarato a Marina Bay il 79enne.
Il corridore di Sneek, nel 2023 dovrebbe dunque affiancare Yuki Tsunoda in Alpha Tauri al posto di Pierre Gasly, dato quasi certamente per partente in direzione Alpine. A lungo nel giogo del marchio di bevande, che prima lo ha promosso quale vicino di box di Verstappen e poi lo ha ributtato indietro nel team di Faenza, il vincitore del GP di Monza 2020 brama per una chance di maggior peso, sebbene la monoposto sviluppata ad Enstone non stia andando proprio alla grande.
Se il consulente austriaco si è esposto maggiormente pur rimanendo sul vago, il responsabile dell’equipe Christian Horner ha respinto le chiacchiere riguardanti il #10, sostenendo che fino al termine del prossimo anno sarà sotto la loro egida.
“Tutti danno per scontato che andrà via. In realtà ha un contratto con noi e nulla è cambiato. E finché sarà così, non ci occuperemo del sostituto”, il commento del manager inglese.
La comunicazione arrivata a sorpresa da parte di Sebastian Vettel nel giovedì di Budapest di volersi ritirare ha innescato un effetto domino e animato il cosiddetto mercato piloti. Fernando Alonso ha acquisito il suo sedile alla verdona e il divorzio tra la McLaren e Daniel Ricciardo, ha aperto le porte del Circus al connazionale del corridore di Perth Oscar Piastri.
Ora i punti interrogativi principali riguardano proprio l’australiano, proiettato verso un’annata alla finestra in attesa di venti migliori nel 2024 e Mick Schumacher. Dopo un paio di belle prove, il tedesco si è di nuovo perso e molto probabilmente non verrà confermato dalla Haas. Tutto da scrivere pure l’avvenire della Williams, fresca di licenziamento di Nicholas Latifi.