La Fiat Panda 4×4 è amata in tutto il mondo, ed ora è in cantiere un pacchetto per trasformarla in un fuoristrada. Ecco come sarà.
Quando pensiamo alle auto italiane più iconiche, non può non venirci in mente la Fiat Panda. Si tratta dell’utilitaria per eccellenza, che ancora oggi fa registrare migliaia di vendite non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. La prima serie fu lanciata nel 1980, per poi ricevere un restyling nel 1986 che restò in produzione per moltissimo tempo, sino al 2003.
La seconda versione vide la luce proprio nel 2003, e rappresentò un passo in avanti notevole sia sul piano stilistico che tecnologico, proiettando nel futuro la casa di Torino, che in quel momento viveva un momento di enorme crisi che fu il preludio all’arrivo di Sergio Marchionne, il quale fu in grado di riportarla in alto in poco tempo.
La versione più recente, la terza generazione, fu lanciata nel 2012, prodotta presso lo stabilimento di Pomigliano d’Arco in provincia di Napoli. La motorizzazione fu del tutto rivista, anche per rispettare i nuovi standard ambientali, e negli ultimi anni è arrivata anche quella ibrida.
La Panda si sta avvicinando ad un cambiamento davvero epocale, che la porterà al diretto ingresso nel mondo della mobilità del futuro. Infatti, per il 2023 è attesa la quarta generazione, che segnerà un distaccamento netto rispetto alle precedenti. Come vi abbiamo già raccontato, la nuova Panda abbandonerà il segmento A per entrare in quello B, e presenterà anche la sua prima versione elettrica.
La casa piemontese, facendo parte di Stellantis, dovrà adattarsi alle direttive ed elettrificare tutta la sua gamma entro il 2027, e c’è da dire che in questi termini sono stati fatti passi da gigante negli ultimi anni. Tuttavia, oggi vi racconteremo l’idea di un pacchetto Restomod, che permetterà agli appassionati di trasformare la propria Panda 4×4 in una sorta di fuoristrada, un’idea davvero brillante e che può produrre risultati interessanti.
Fiat, ecco come sarà la Panda 4×4 Restomod
La prossima versione della Fiat Panda assumerà le forme di un crossover, ma per vederla dovremo aspettare il secondo semestre del 2023, almeno secondo quelle che sono le indiscrezioni emerse sino ad ora. Dunque, possiamo parlare ancora della Panda che vediamo sulle strade di tutti i giorni, ben diversa da quella che arriverà in futuro, e di un progetto molto curioso che la riguarda.
L’officina di restauro Inglorious Basterds Cycle, situata a San Giuseppe, in provincia di Ferrara, ha avuto un’idea brillante: trasformare la piccola ma grintosa Panda 4×4 in un piccolo Suv con alte prestazioni, da usare come fuoristrada. Il tutto è nato ispirandosi a due modelli iconi, vale a dire la Lancia Delta e la Fiat Campagnola.
Come potrete vedere dal video postato in basso e ripreso dal canale YouTube “Manhoub 1“, della mitica Delta viene ripreso il concetto dei parafanghi molto larghi, mentre i bull bar prendono ispirazione dalla Campagnola. C’è da dire che prendere ispirazione dalla Delta, che ha vinto di tutto e di più nel mondiale rally, non può che essere un ottimo inizio per la costruzione di una versione fuoristrada della mitica Panda 4×4.
L’obiettivo è quello di aumentare l’altezza da terra di quasi 40 cm, cosa che le permetterebbe di affrontare anche le strade più tortuose ed improponibili per la gran parte delle auto di serie. Anche il differenziale autobloccante sarà del tutto nuovo, e la sua realizzazione è stata affidata ad Amilcare Artioli, esperto di questo particolare settore.
Il motore verrà sostituito con un 1.2 da 75 cavalli, che proviene dalla prima versione della Punto e che sicuramente aggiungerà del pepe alle prestazioni di questo piccolo gioiellino. Dalle immagini postate in basso potrete avere una prima idea delle forme di quest’auto, che sicuramente promette tante emozioni. Per il momento, non si sa ancora quando sarà disponibile il pacchetto, ma ovviamente vi terremo aggiornati.
https://www.youtube.com/watch?v=ZPVseyunl2U&ab_channel=Mahboub1