Max Biaggi ha preso una decisione definitiva per quanto riguarda il suo team Moto3: tutti se l’aspettavano.
Il Gran Premio di Aragon è alle spalle da diverse settimane ormai, ma è ancora vivo il ricordo del vergognoso episodio capitato nelle Qualifiche della Moto3. Protagonisti due meccanici del Max Racing Team e Adrian Fernandez.
I due uomini hanno ostacolato la partenza dal box del pilota del team Tech3 per impedirgli di prendere la scia di Ayumu Sasaki. Una scena veramente sorprendente e anche vergognosa. Non ci ricordiamo altri momenti del genere in questi anni di Motomondiale.
Ovviamente, tale comportamento non poteva non avere delle conseguenze. La FIM ha provveduto subito a punire quelle due persone con una squalifica di due gran premi e anche una multa. E non potevano mancare neppure le parole dure di Max Biaggi, che da proprietario della squadra si è sentito in dovere di scusarsi e di condannare i suoi due uomini, che hanno agito di loro spontanea volontà e senza alcun tipo di direttiva.
Moto3, Max Biaggi licenzia i due meccanici colpevoli
Biaggi già ad Aragon aveva annunciato che sarebbero stati presi provvedimenti severi nei confronti dei due meccanici “incriminati”. E così è stato. Infatti, entrambi sono stati licenziati. Il Max Racing Team lo ha comunicato ufficialmente: “In seguito all’ingiustificabile episodio, che ha visto protagonisti due componenti dello Sterilgarda Husqvarna Max Racing, durante le qualifiche del Gran Premio d’Aragona, comunichiamo di aver concluso anzitempo la collaborazione tra i soggetti interessati ed il nostro Team”.
Il proprietario della squadra ha commentato così la decisione presa: “Ho seguito e coordinato in prima persona la procedura di messa in mora dei due componenti del mio Team. Dopo aver chiesto in via ufficiale agli interessati i chiarimenti e le giustificazioni per quanto occorso, nel rispetto delle prescrizioni contrattuali, siamo giunti allo spiacevole, ma inevitabile epilogo. Come Team, riteniamo di dover separare completamente la nostra strada da chi si macchia di comportamenti antisportivi, oltre che contrari a norme e regolamenti. Un simile gesto non può e non deve restare impunito, né passare sotto silenzio. Il danno di immagine causatoci è incommensurabile”.
Biaggi ha dato seguito a quanto aveva detto ad Aragon. I due uomini non fanno più parte della squadra, che non ha potuto fare altro che licenziarli per la loro condotta pessima. Il giusto epilogo per una vicenda veramente imbarazzante e contraria allo sport.