Tra tutte le automobili che ci saremmo aspettati di vedere tra le mani di un ex campione di MotoGP – categoria 500 a proposito – questa è la meno plausibile! A volte, le auto più semplici sono anche le migliori da possedere.
Siamo abituati a pensare che i campioni di Motorsport e discipline assortite circolino su supercar potentissime da centinaia di cavalli ma non sempre è così. Questo campione ha portato a casa ben due titoli mondiali ma nonostante tutto, si può dire che sia rimasto umile! L’auto che guidava adesso è in vendita e c’è da aspettarsi che le offerte non si faranno attendere.
Forse ai più giovani fans del MotoGP il nome Barry Sheene non dirà molto, eppure parliamo di qualcuno che ha portato a casa più di un titolo: diciamo che non è l’ultimo arrivato del settore! Nato a Londra ma trapiantato in Australia, Barry Sheene ha una lunghissima carriera nella categoria 500 del mondiale per moto più importante con ben due titoli mondiali conquistati nel 1976 e nel 1977 in sella alle Suzuki dell’epoca.
Barry era un personaggio incredibile: soprannominato Iron Man, era noto per far suonare i Metal detector in aeroporto per via delle piastre metalliche che aveva sulle ossa, residui di numerosi infortuni di gara. Eppure anche lui fu tra i piloti a considerare il TT dell’Isola di Man un tracciato troppo pericoloso. Si può dire che ci aveva visto lungo…Barry si è spento nel 2003 in Australia, la sua seconda patria.
Avendo corso a lungo per la scuderia Suzuki, Barry ebbe modo di entrare in contatto con i vertici dell’azienda e di provare molte auto prima ancora che uscissero sul mercato britannico. Tra le auto che lo sorpresero positivamente ci fu la primissima versione di quella che sarebbe diventata la Suzuki Jimmy, noto ibrido crossover-fuoristrada ormai diffusissimo sulle strade europee.
All’epoca, la jeep si chiamava LJ10 ma la versione che Sheene amava di più era la LJ80R che nel 1979 gli venne donata dalla Suzuki stessa per ringraziarlo per i due titoli mondiali vinti in sella alle moto giapponesi. Ovviamente, il fuoristrada era personalizzato ed esibiva una livrea speciale con il numero 7, quello che aveva accompagnato Barry nei due campionati vincenti.
Con la scomparsa di Barry avvenuta una ventina di anni fa, molte delle sue auto e moto sono finite all’asta suscitando l’interesse dei fans del pilota e di Suzuki che ora si contendono anche questa speciale 4×4, in vendita su Silverstone Autcions. L’auto ha un modesto motore da 42 cavalli e un’ottima mobilità fuoristrada forse anche migliore di quella della Jimmy dei giorni nostri.
Al livello estetico, l’influenza esercitata dall’americana Jeep sul modello è innegabile anche se la mascherina frontale evidenzia già la personalità unica che Suzuki intendeva trasmettere alla piccola fuoristrada. Il prezzo per questo pezzo di storia non è moderato: l’asta dovrebbe arrivare ad ammassare tra le 20.000 e le 30.000 Sterline, in Euro sarebbe qualcosina in più. Però quella livrea azzurra è davvero intrigante!
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