Il motorino più famoso del novecento in tutto il bel paese sta per tornare. Anzi, puoi già comprarlo online e la cosa più bella è che non ti servirà nessun tipo di patente per condurlo. A costruirlo però non è Piaggio stavolta!
Anche se non viene più prodotto dal 2006 il ciclomotore Piaggio Ciao rimane uno dei motorini più iconici che si siano mai visti in Italia: il motorino per eccellenza diffuso al centro come in periferia ha unito milioni di italiani in una lunghissima storia d’amore che forse ora potrà ripetersi ancora. Ecco come fare per avere il tuo Piaggio ecologico e disponibile anche per i non patentati.
Quarant’anni portati bene
La casa italiana Piaggio vanta una quantità di icone nel suo listino storico davvero impressionante: dalla classica Vespa che vanta più imitazioni e plagi di qualsiasi altro motociclo europeo alla storica Ape che ha accompagnato fruttivendoli, agricoltori e operai per le strade e i tornanti di tutta Italia per decenni. Non sarebbe però giusto non ricordare un altro motociclo famosissimo prodotto dalla casa più nota del bel paese.
Se siete cresciuti negli anni settanta, non potete non aver mai visto il Piaggio Ciao, leggendario scooter che prima ancora del Liberty e della Nuova Vespa ha costituito il mezzo di trasporto più economico e diffuso di tutti gli italiani. Questo motorino entrò in produzione nel 1967 distinguendosi per oltre quarant’anni per la sua semplicità meccanica: essenzialmente si trattava di un telaio con un motore a due tempi all’interno.
Tornare in auge
Per anni i fans hanno sperato che il Ciao tornasse in produzione ma sfortunatamente, per il momento questa rimane un’utopia dato che la casa italiana ha ben altri piani. Un’altra ditta italiana comunque ha inventato una trovata geniale per permettere ai proprietari di questo motorino di modernizzare il proprio amato due ruote. Che non è come comprarne uno nuovo progettato da zero ma meglio di niente.
La ditta di cui parliamo si chiama Ambra Italia ed è una ditta che si occupa di conversioni elettriche, settore che da agosto – data di uscita di una importante sentenza – sarà sicuramente molto fruttuoso. Per usufruire di questo prodotto vi serve un Ciao, non importa di che anno o in che condizioni. Con una spesa di circa 3.000 Euro, gli ingegneri penseranno a tutto per voi.
Lo guidi come vuoi
Il Ciao modificato dalla casa italiana diventa una simpaticissima E-bike. Potrebbe sembrare una pessima idea convertire uno storico motorino, ma ascoltate i vantaggi: niente spese al distributore di benzina, specie in un momento tremendo come questo, niente usura del motore a scoppio e soprattutto, adesso avrete la possibilità di guidare lo scooter anche se vi è scaduta la patente o non l’avete mai presa!
Per le E-bike secondo la legge italiana non servono nemmeno targa ed assicurazione. In pratica, il mezzo ideale per spostarsi in città o andare a lavoro con una spesa tutto sommato modesta. Cosa ne penseranno i fans accaniti del modello, ci chiediamo? Sicuramente alcuni considereranno la conversione una blasfemia. Ma è un modo simpatico per riportare in vita uno scooter così famoso e storico.