La Red Bull vuole mettere le mani sul bis iridato in Giappone, ma l’ex pilota olandese ha messo in guardia la squadra dei campioni.
Il Gran Premio del Giappone torna nel calendario della F1 per la prima volta dopo tre anni, e per la Red Bull e la Honda può essere il gran giorno. Il team di Milton Keynes vorrebbe festeggiare il quinto titolo mondiale costruttori della sua storia, il primo dall’inizio dell’accoppiata con la casa di Sakura e dopo il dominio Mercedes.
L’ultimo alloro dedicato alle squadre venne conquistato nel 2013, ai tempi della coppia formata di Sebastian Vettel e Mark Webber, ed ora tocca a Max Verstappen e Sergio Perez aggiornare le statistiche. L’olandese, in caso di vittoria e giro più veloce, guadagnerebbe almeno quegli 8 punti su Charles Leclerc che gli servono per mettere le mani sul bis iridato, con ben quattro gare di anticipo sulla fine del campionato.
Dopo un inizio di stagione non dei migliori, la Red Bull ha letteralmente passeggiato da Imola in poi, vincendo tutte le gare tranne quelle di Silverstone e Spielberg, dove Carlos Sainz e Leclerc hanno trionfato con la Ferrari. Il sogno del Cavallino è durato davvero poco nonostante una gran macchina, che almeno fino a Budapest era stata la migliore nella gran parte delle gare.
In seguito, il team di Milton Keynes ha alzato l’asticella, e c’è da dire che i loro miglioramenti hanno fatto discutere e non poco. In atto c’è ancora il discorso Budget Cap, con la FIA che deciderà entro lunedì (si spera) le sanzioni che verranno rifilate agli anglo-austriaci ed all’Aston Martin.
Difficilmente verrà presa una scelta drastica come la squalifica dal campionato o la decurtazione dei punti, ma più probabilmente si opterà per una multa. C’è da dire che la questione ha davvero sconvolto il paddock sin da Singapore, e gli strascichi che questa vicenda lascerà saranno molto pesanti, indipendentemente da chi verrà giudicato colpevole e dalla pena che verrà data.
Red Bull, ecco il parere di Jeroen Bleekemolen
La Red Bull, intanto, può godersi la passerella trionfale che avrà in Giappone, giusto a casa della Honda. Proprio alla vigilia del week-end, il team di Milton Keynes ha annunciato il rafforzamento della partnership con il motorista nipponico, e da questo week-end tornerà anche la scritta sul cofano delle RB18 e delle AlphaTauri, al posto del logo HRC che c’è stato sino ad oggi in questa stagione.
Va dato atto alla Honda di aver svolto un lavoro eccezionale nel corso di queste stagioni, dopo le umiliazioni con la McLaren e le parole durissime di Fernando Alonso. A far ritornare grande la casa di Sakura ci ha pensato un team come quello diretto da Christian Horner e le gesta di Max Verstappen in pista, i quali hanno demolito la concorrenza sin dalla passata stagione.
Alla vigilia di Suzuka, l’ex pilota Jeroen Bleekemolen ha detto la sua sul week-end ai microfoni di “RacingNews365“: “Penso che tutti alla Red Bull sperano di poter vincere il titolo qui in Giappone. Si tratta della pista di casa della Honda, e se fanno tutto bene possono farcela. Personalmente, penso che Max faccia sempre del suo meglio e non subisca alcuna pressione anche in queste occasioni, le sue prestazioni non ne risentono affatto“.
“Suzuka è una bellissima pista dove contano tanto diversi fattori, ci sono dei lunghi rettilinei dove la RB18 sarà competitiva, ma c’è da dire che al giorno d’oggi sono molto forti anche nella parte tortuosa. Non mi aspetto che la Mercedes risulti troppo lontana, anche se la Red Bull sarà sempre la favorita. Tuttavia, non sarà così scontato chiudere il mondiale in questo fine settimana“.
Riguardo al team di Brackley, Bleekemolen ha detto: “Alla Mercedes manca ancora qualcosa in termini di velocità, ma sta diventando sempre più competitiva. Non possiamo di certo escludere la Ferrari dalla lotta per la vittoria, perché hanno una macchina molto forte e lo possiamo vedere gara dopo gara. Credo che siano tutti molto vicini e che ci sarà un grande equilibrio per tutto il fine settimana”.
Secondo Bleekemolen, il fatto che la Mercedes stia facendo meglio è solo un bene per la F1. “Certamente non è più impossibile per loro pensare di combattere per le prime posizioni. Hanno fatto qualche errore di troppo a Singapore, ma me li aspetto in lotta da queste parti. La vittoria resterà comunque difficile, a meno che non succeda qualcosa di folle. In questo sport nulla è da escludere. Finora Hamilton ha vinto ogni stagione in tutta la sua carriera, e non credo che mollerà facilmente. Me li aspetto molto motivati“.