Verstappen, nessun dramma dopo le libere: ecco in cosa spera

Max Verstappen ha concluso al terzo posto le libere del Gran Premio del Giappone. Ecco le sue prime parole dal paddock di Suzuka.

Un venerdì di prove libere davvero molto particolare quello che è andato in scena sul tracciato di Suzuka. La F1 è tornata in Giappone, ed è stata accolta da un clima molto difficile, che comunque non ha impedito ai piloti di scendere in pista. Max Verstappen va a caccia del secondo titolo mondiale, e per portarlo a casa senza fare calcoli avrà bisogno di vincere e di effettuare anche il giro più veloce.

Verstappen (LaPresse)
Verstappen (LaPresse)

L’olandese ha concluso al terzo posto le libere odierne, restando però staccato di oltre otto decimi dal battistrada, vale a dire George Russell. Le Mercedes hanno letteralmente dominato il turno pomeridiano, dopo che l’Alpine di Fernando Alonso aveva battuto le due Ferrari in mattinata.

Le frecce d’argento sono poi salite in cattedra nella seconda sessione, dove tutti hanno girato con le Intermedie. L’ex Williams è volato davanti a tutti girando in 1’41”935, staccando di 235 millesimi Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo non è andato oltre un 1’42”170, non riuscendo a battere il compagno di squadra.

Il team di Brackley ha sofferto notevolmente sul bagnato durante questa stagione, ma le due vetture sembrano aver iniziato il fine settimana con il piede giusto. L’obiettivo è quello di cercare di dimenticare il terribile week-end di Singapore, dove Hamilton ha chiuso nono e Russell addirittura fuori dai punti.

Verstappen ha potuto poco contro le due Mercedes, chiudendo in terza posizione girando in 1’42”786, prendendosi ben oltre otto decimi dal leader. Il campione del mondo è andato molto forte ad inizio turno, mettendosi lì davanti ed in continua sfida con Russell ed Hamilton. In seguito, le frecce d’argento sono riuscite a fare il vuoto sul secondo treno di gomme, cosa che non è invece avvenuta per il figlio di Jos.

Solo 48 millesimi hanno separato l’olandese da Sergio Perez, che è riuscito a mantenersi molto vicino al compagno di squadra, quasi galvanizzato dal trionfo di domenica scorsa. C’è da dire che la sorpresa di giornata è sicuramente Kevin Magnussen, addirittura quinto con la Haas grazie al fatto di aver girato soprattutto nel finale dopo i problemi della prima ora di prove.

La grande assente è stata la Ferrari, con Carlos Sainz sesto e Charles Leclerc addirittura undicesimo dopo essere finito anche fuori pista. Le due Rosse non sono state a proprio agio, e la cosa non è positiva, dal momento che le qualifiche saranno asciutte, ma in gara dovrebbe tornare il bagnato.

Verstappen, ecco il suo commento dopo le libere

Max Verstappen e la Red Bull avranno parecchio lavoro da fare per pensare di battere le Mercedes in condizioni di bagnato. Sull’asciutto, la RB18 potrebbe aver vita molto più facile vista la grande efficienza aerodinamica ha disposizione di questa vettura, da sfruttare soprattutto tra secondo e terzo settore e sul rettilineo principale, unico punto di utilizzo DRS.

Al termine della giornata, Super Max ha raccontato le sue sensazioni: “Se mi è piaciuto tornare a girare su questa pista? Impossibile dire di no, è fantastica, anche se mi sarebbe piaciuto affrontare una sessione di prove libere più rappresentativa, ma non è stato un totale disastro con il meteo perché abbiamo comunque potuto girare. Tuttavia, è difficile capire quello che potrebbe essere il nostro passo con condizioni di bagnato, non puoi mai farti un’idea chiara“.

Verstappen ha aggiunto: “Abbiamo messo le basi e non molto di più, attendo con curiosità domani per capire quanto saremo veloci sull’asciutto. Con le gomme slick sarà una ripartenza da zero, ma è lo stesso per tutti e non penso che farà una differenza enorme, speriamo di poter essere competitivi“.

Il campione del mondo non è affatto preoccupato, e tra i fattori positivi di questa giornata c’è sicuramente il fatto di essere stato veloce sin da subito in queste condizioni. Infatti, tanto per fare un paragone con Sergio Perez, c’è da dire che il messicano ha impiegato diversi giri per arrivare così vicino al compagno di squadra, che invece ha trovato subito il limite come spesso riesce a fare. Sull’asciutto, il campione del mondo sarà chiaramente il favorito, ma le condizioni di pioggia potranno rimescolare le carte.

La Red Bull sta lavorando anche contro le tante voci che si sono diffuse in questi giorni, tra cui quelle relativa ad una sospensione attiva emersa nelle ultime ore. Il team di Milton Keynes resta però concentrato sulla pista, nella speranza di poter chiudere i conti mondiali proprio qui a casa della Honda. Ci sono ottime possibilità per farlo.

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