Ferrari, la meravigliosa F2003-GA va all’asta: vale una fortuna

La Ferrari F2003-GA, campione del mondo con Michael Schumacher in quell’annata, andrà all’asta. Ecco quanto vale il gioiello del Cavallino.

Quando si parla di Ferrari non si può non essere colti da un brivido, specialmente per quanto riguarda gli appassionati di motori. Il Cavallino ha fatto la storia del mondo delle corse, risultando il team più vincente della storia della F1. La maggior parte dei trionfi che hanno rimpolpato le statistiche della Scuderia modenese risalgono all’epoca di Michael Schumacher, in cui vennero vinti sei mondiali costruttori e cinque piloti tra il 1999 ed il 2004.

Ferrari F2003-GA (ANSA)
Ferrari F2003-GA (ANSA)

La leggenda del tedesco passò per stagioni dominate, come il 2001, il 2002 ed il 2004, ma anche tramite successi sofferti, come nel caso del 2000 e del 2003. Quest’oggi prenderemo in esame proprio quest’ultima stagione, per raccontarvi di una F2003-GA che finirà all’asta tra poche settimane.

Questa Ferrari venne presentata il 7 febbraio del 2003, a sole due settimane dalla scomparsa del grande Giovanni Agnelli. Infatti, nel nome della monoposto compaiono le iniziali dell'”avvocato”, grandissimo tifoso del Cavallino ed uno degli uomini chiave nel passaggio di Schumacher dalla Benetton alla Scuderia modenese del 1995.

La F2003-GA non aveva un compito facile, dal momento che doveva raccogliere l’eredità della dominante F2002, la quale rimase sconfitta in un solo appuntamento della stagione precedente, il GP di Monaco andato alla McLaren-Mercedes di David Coulthard. A causa di un lieve ritardo nei collaudi, la stagione 2003 iniziò proprio con la vettura dell’anno precedente.

In Australia, Schumacher e Rubens Barrichello dominarono le qualifiche, ma la vittoria non arrivò nel corso delle prime tre gare, a causa di errori dei piloti, guasti tecnici e sfortune. La F2002 andò in pensione con il GP di San Marino, dove il Kaiser di Kerpen trionfò riaprendo la corsa mondiale.

Dopo l’appuntamento di Imola, i tempi erano maturi per l’esordio della F2003-GA, che avvenne in Spagna il 4 maggio. Le differenze principali rispetto alla progenitrice erano un motore 052 rivisto con angolo delle bancate più ristretto, centro di gravità della monoposto ancor più basso e pance ben più scavate.

La F2003-GA vinse 7 delle 12 gare a cui prese parte, ma c’è da dire che non tutto andò come previsto. Infatti, in alcune gare estive la Rossa faticò moltissimo, a causa delle gomme Bridgestone che non riuscirono a tenere il passo delle Michelin che equipaggiavano la Williams-BMW, la McLaren-Mercedes e la Renault.

La lotta per il mondiale rimase apertissima sino alla fine, con Kimi Raikkonen e Juan Pablo Montoya che misero Schumacher alle strette. Il Cavallino reagì vincendo le ultime tre gare di Monza, Indianapolis e Suzuka, con Barrichello che dominò in Giappone, giornata in cui Michael mise le mani sul sesto titolo mondiale piloti, diventando il più grande di sempre e superando Juan Manuel Fangio. La F2003-GA aveva raggiunto il suo scopo.

Ferrari, va all’asta la F2003-GA di Michael Schumacher

Una Ferrari F2003-GA, in particolare il telaio numero 229 secondo quanto riportato sulla sua scheda tecnica, finirà all’asta il prossimo 9 novembre a Ginevra durante la Sotheby’s Luxury Week. Su questo modello in particolare, pochi mesi fa è sceso in pista Mick Schumacher sulla pista di Fiorano, testandola e potendone valutare tutte le caratteristiche.

Il figlio del Kaiser di Kerpen è rimasto stregato dal potenziale di questo gioello, che fu considerata sin da subito come una delle F1 più rivoluzionarie e spettacolari di sempre. Infatti, all’epoca, la Ferrari era avanti anni luce rispetto agli avversari sul fronte aerodinamico, e le monoposto di Rory Byrne e del suo comparto tecnico facevano sempre scuola, con gli avversari che tentavano di prenderne spunto per i loro modelli.

Il Cavallino di quell’epoca sembra davvero lontano anni luce considerando ciò che vediamo oggi, e tra pochi resi saranno passati ben vent’anni dal glorioso 2003. Il Gran Premio del Giappone di quell’anno fu una delle gare più difficili da sopportare per i tifosi ferraristi, vista la difficile rimonta a cui fu chiamato Michael Schumacher per difendere il titolo dagli assalti di Kimi Raikkonen.

Si trattava di una squadra che trasmetteva delle emozioni difficili da descrivere, e questa F2003-GA racchiude alla perfezione l’essenza di quei tempi. Si tratta della terz’ultima monoposto del Cavallino dotata del motore V10, un sound davvero unico e che man mano è andato sparendo, lasciando spazio al silenzio quasi assordante dei V6 turbo-ibridi, che di certo non soddisfano il nostro palato di appassionati esigenti.

Al momento non si conosce il prezzo di partenza dell’asta, ma ovviamente parliamo di svariati milioni di euro. La F2003-GA in questione è stata restaurata ad inizio anno ed è perfettamente funzionante, e colui che la comprerà potrà far parte del programma Corse Clienti, portandola anche in pista. Un’occasione da non perdere per chi se la può permettere sul serio.

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