Una famosa Lamborghini uscirà presto dalla produzione per far spazio all’elettrico. La notizia fa male a tutti i fan della casa del toro.
Per gli amanti delle supercar è iniziato un periodo davvero terribile. Infatti, l’elettrico si sta prendendo man mano la scena mondiale, così come il discorso crossover che sembrano rappresentare il futuro delle case automobilistiche. La Lamborghini ha puntato sul suo Suv già diversi anni fa, e da pochi giorni esiste anche un’alternativa firmata Ferrari, che ha da poco immesso sul mercato la Purosangue.
Tuttavia, il peggio deve ancora venire. Infatti, l’elettrico sta man mano entrando nel mondo delle supercar, con la Bugatti che ha già reso noto il programma futuro. La casa francese, d’ora in avanti, si concentrerà soltanto sullo sviluppo di auto elettriche, che avranno sicuramente delle prestazioni eccezionali, ma dovremo dimenticarci degli splendidi sound dei V10 e dei V12.
Anche la Lamborghini sta andando verso questa direzione, con la gamma che verrà resa totalmente ibrida entro il 2024. Stephan Winkelmann, amministratore delegato della casa del toro, aveva parlato qualche tempo fa del futuro del marchio di Sant’Agata Bolognese, annunciando grandi modifiche.
“Il cambiamento verso l’elettrico fa parte di tutti coloro che lavorano qui dentro, ed io sono soltanto una delle duemila persone che lavora in Lamborghini e che si sta occupando con interesse del futuro. Se devo essere onesto, credo di poter affermare che sono orgoglioso delle mie scelte. Io ho già lavorato in questo marchio dal 2005 al 2016“.
Winkelmann aveva aggiunto: “In quel periodo abbiamo introdotto l’idea che non siamo un’azienda di sole supercar classiche, pensando nel 2012 al Suv Urus, il primo Suv della nostra casa automobilistica, che abbiamo in seguito presentato nel 2018. Il suo successo ci ha dato ragione“..
“Oggi vogliamo fare lo stesso con il motore endotermico, vogliamo far vedere al mondo che siamo in grado di costruire di tutto, puntando anche su altre tipologie di propulsori. Non conta arrivare per primi sulle cose, ma si deve raggiungere un obiettivo quando ci si sente pronti. Noi vogliamo offrire un prodotto di qualità ai nostri clienti, che ormai ci chiedono auto sempre più sostenibili“.
Le parole del CEO del marchio emiliano avevano anticipato una svolta epocale, che man mano si sta, di fatto, avvicinando. La Lambo produrrà presto la sua prima auto elettrica, con le prime anticipazioni che parlavano del 2028, ma forse avremo novità anche prima. A farne le spese, e questa è davvero una brutta notizia, sarà un modello iconico, che nel corso degli anni ha fatto la storia di questo costruttore.
Lamborghini, addio alla mitica Aventador
Proprio in questi giorni, la Lamborghini Aventador spinta da un propulsore V12 aspirato è uscita ufficialmente dalla produzione. L’ultima auto di questo modello è stata realizzata in una particolare livrea azzurra. Il suo addio è stato commentato proprio da Stephan Winkelmann, il CEO del marchio.
“Nel corso dei suoi undici anni di produzione, l’Aventador è stata un successo straordinario per il nostro gruppo. Al momento della sua immissione sul mercato, rappresentò un modello davvero rivoluzionario, una novità assoluta, che è stata il modello di punta per la Lambo negli ultimi undici anni. Credo che questa macchina, per via delle tecnologie utilizzate e delle prestazioni raggiunte, ha raggiunto una condizione di fascino senza tempo, resterà per sempre nella nostra storia“.
Sulla Lamborghini Aventador è stato montato il V12 più potente di sempre, con 6,5 litri di cilindrata e 351 km/h di velocità massima. Strepitosa anche l’accelerazione, che portava il guidatore a raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in soli 2,9 secondi. Dati davvero impressionanti, che rendono bene l’idea del potenziale di questa supercar, che ci ha regalato delle emozioni fortissime nel corso della sua storia.
Nel corso della sua storia, ne sono state vendute oltre 11 mila, un numero di alto livello considerando l’esclusività del modello. Da oggi in poi, la Lambo è entrata in una nuova fase, quella che porterà alla nascita dei modelli ibridi, sino all’arrivo dell’elettrico. Come anticipato in precedenza, a partire dal 2024 verranno prodotte solo auto “miste” a Sant’Agata Bolognese, per poi accelerare in vista dell’elettrificazione completa. Un cambiamento davvero epocale, che investe, dunque, anche le supercar e non solo le normali auto di serie.
A breve, con ogni probabilità, anche la Ferrari inizierà a sperimentare qualcosa sull’elettrico, ed in quel momento potrebbe anche uscire qualche lacrima dagli occhi dei veri appassionati e puristi del racing. Veder spedere l’Aventador, storica erede dell’altrettanto meravigliosa Murcielago, è un bruttissimo colpo, ma c’è la triste sensazione che sia solo l’inizio. Nei prossimi anni, tutto il mondo dell’automotive sarà sconvolto dalla transizione ecologica, che tanto piace all’Europa ma non agli automobilisti.